UDC: Sasco, una seconda camera iperbarica a Cattinara (TS)
(ACON) Trieste, 17 gen - COM/AB - Nel corso dell'approvazione
della Finanziaria regionale 2012 è stato approvato un ordine del
giorno, su iniziativa del capogruppo UDC Edoardo Sasco e
sottoscritto da numerosi consiglieri di maggioranza e di
opposizione, che impegna la Giunta a realizzare presso il
servizio di Medicina subacquea e iperbarica dell'ospedale
triestino di Cattinara una seconda camera iperbarica, di riserva,
finalizzata ai trattamenti per l'emergenza.
In tal modo - evidenzia lo stesso Sasco - sarà possibile dopo
anni di attesa trasformare tale struttura in un vero e proprio
Centro iperbarico, in analogia a quanto già esiste in altre
regioni del nostro Paese, come in Veneto e in Lombardia.
Sasco precisa che l'attuale servizio ha a disposizione da sette
anni una camera iperbarica dotata di dodici posti a sedere, che
effettua ben 2700 trattamenti all'anno di ossigenoterapia per il
trattamento di varie patologie, in regime sia di routine che di
urgenza (intossicazioni da monossido di carbonio, gangrene,
embolie, lesioni diabetiche).
Le emergenze, che con il 21% costituiscono una rilevante parte
degli interventi, rappresentano però un problema di difficile
gestione comportando notevoli disagi ai pazienti in trattamento
di routine (sospensione dei trattamenti che normalmente durano
alcune ore, mancanza di continuità nella frequenza) ed evidenti
difficoltà organizzative e di gestione complessiva del servizio.
La realizzazione della seconda camera iperbarica - conclude Sasco
- che sarà dotata anche di un posto per la barella, consentirà di
rendere indipendenti gli interventi normali da quelli di
emergenza, consentendo così di eseguire quelli con carattere di
urgenza con tempestività e adeguatezza. I casi più frequenti dei
trattamenti con caratteri di urgenza sono costituiti da gravi
intossicazioni da monossido di carbonio, gangrene gassose e
patologie da decompressione dei sommozzatori.