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Pdl: Novelli, tavolo urgente su maggiorati importi dell'IPT

19.01.2012
13:14
(ACON) Trieste, 19 gen - COM/RC - La Regione convochi urgentemente un tavolo con le quattro Province per individuare la soluzione più opportuna per far fronte ai diversi maggiorati importi dell'imposta provinciale di trascrizione (IPT), soluzione che tenga conto sia delle esigenze dei consumatori sia del settore auto, che ha già risentito di un importante calo di vendite in seguito alla crisi economica. A chiederlo, il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli in seguito alla modifica dei parametri per il calcolo dell'IPT.

Rileva Novelli: "L'IPT è una tassa che esiste solo Italia e che va ad aumentare la pressione fiscale su un settore, quello dell'auto, che sta vivendo una fase molto delicata e che detiene già il primato nazionale in termini di contributo alle entrate fiscali dello Stato, con oltre 67 miliardi di euro versati nel 2009, pari al 16% del totale del gettito fiscale e al 4,5% di PIL, l'incidenza più alta tra i principali Paesi europei. A questo si va a sommare anche il recente aumento delle accise sui carburanti.

"Fino al 28 dicembre, in Friuli Venezia Giulia l'ammontare delle tasse di immatricolazione veniva determinato dalle singole Province che decidevano in maniera autonoma quale tariffa applicare. Con il decreto Monti, invece, il pagamento dell'IPT è diventato proporzionale al numero di kilowatt per gli atti soggetti a IVA su tutto il territorio nazionale, e dunque anche per le Regioni a statuto speciale.

"L'unica eccezione è rappresentata dalle Province autonome di Trento e Bolzano che, essendo titolari del tributo, hanno legiferato decidendo di mantenere il vecchio regime. Trento e Bolzano hanno, infatti, inserito la determinazione dell'IPT nello Statuto autonomo della Regione Trentino-Alto Adige. Statuto che ha valenza costituzionale.

"Visto che il Friuli Venezia Giulia non può applicare l'importo fisso per l'IPT come Trento e Bolzano, sarebbe opportuno convocare un tavolo urgente tra tutte le quattro Province, coordinato dalla Regione, per fare il punto sul problema e individuare soluzioni efficaci e condivise".