Pdl: Camber, risultati controllo su autotrasporto internazionale
(ACON) Trieste, 19 gen - COM/AB - Quali risultati ha prodotto
il controllo congiunto sull'autotrasporto internazionale?
A chiederlo alla Giunta, attraverso un'interrogazione, è il
consigliere regionale del Pdl Piero Camber che sottolinea come,
in un momento di grande difficoltà in cui versa il comparto
dell'autotrasporto e il suo indotto, gravano - segnatamente in
Friuli Venezia Giulia - pesanti fattori di concorrenza estera non
solo in ordine al costo del carburante, ma anche ad altre
condizioni favorevoli nei Paesi a noi limitrofi: in Slovenia vige
infatti un'aliquota fiscale inferiore, non esiste l'Irap, il
costo del lavoro è inferiore, non esiste l'accantonamento per il
trattamento di fine rapporto e le tredicesime mensilità sono
inferiori.
Questa difficoltà ha prodotto una falcidie tra le aziende di
autotrasporto della nostra regione per cui, negli ultimi sei
anni, si è registrata la chiusura di imprese in percentuali più
che preoccupanti: 33,98% a Trieste, 31,30% a Gorizia, 27,84% a
Udine, 22,36% a Pordenone, per non parlare di quelle che hanno
pesantemente ridotto attività, organico e mezzi.
Con l'allargamento dell'Unione europea - aggiunge Camber - si è
determinato un aumento del numero di imprese e dei relativi
veicoli che esercitano l'attività di trasporto di persone e di
merci su strada in territorio italiano e questa concorrenza,
oltre a contare su costi ridotti, opera talvolta non nel pieno
rispetto delle normative comunitarie e internazionali che
disciplinano il settore.
Camber ricorda che il 29 ottobre 2010 è stato firmato un
Protocollo d'intesa "per il potenziamento e la semplificazione
dei controlli di legalità nel settore del trasporto stradale di
merci" tra il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, le
Prefetture di Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia, il
Compartimento polizia stradale FVG, il Comando legione
carabinieri FVG, il Comando regionale Guardia di finanza FVG, la
IV Zona Polizia di frontiera, la Direzione marittima di Trieste e
l'Agenzia delle dogane direzione regionale per il FVG.
Alla luce di questi fattori, il consigliere regionale del Pdl
chiede alla Giunta i risultati puntuali dei controlli previsti
dal Protocollo d'intesa a più di un anno dalla sua operatività.