Pdl: mozione per rivedere prezzi carburanti in regione
(ACON) Trieste, 19 gen - COM/AB - "La Giunta Tondo, assieme
alle altre Regioni interessate (Lombardia e Piemonte), deve
intraprendere le opportune iniziative nei confronti dello Stato
affinché provveda a un adeguamento delle compartecipazioni sulle
accise dei carburanti della Regione Friuli Venezia Giulia,
modificando la legge 244/2011 art. 1 commi da 187 a 189, mediante
l'attribuzione di quote come tributo con un'apposita norma che
modifichi la legge 549/1995. Il pendolarismo del pieno sta
constando al Friuli Venezia Giulia e al Paese una perdita di
entrate di circa 230 milioni di euro".
Lo chiedono con una mozione il consigliere del Pdl primo
firmatario Alessandro Colautti, il capogruppo Pdl Daniele Galasso
assieme a tutti i presidenti dei diversi gruppi in Consiglio
regionale e a numerosi consiglieri regionali.
"L'incremento delle accise sui carburanti intervenuto a livello
nazionale nel corso dell'esercizio finanziario 2011 (da ultimo
con L 214/2011) sta avendo pesanti ripercussioni sulle vendite
dei prodotti per autotrazione in Lombardia, Piemonte e Friuli
Venezia Giulia. Tutto ciò - precisano - comporta per l'Italia una
fiscalità di svantaggio rispetto a tutti gli Stati confinati che,
in particolare, è di oltre 30 centesimi/litro per la benzina e
oltre 40 centesimi/litro per il gasolio".
"L'elevato divario dei prezzi determina un pendolarismo del pieno
con il conseguente calo di erogazione di carburanti che si stima
del 50-60% a seconda del prodotto".
"La perdita per l'erario, derivante dal mancato introito delle
accise e dell'IVA su tali cospicui quantitativi di carburanti,
viene stimata per l'anno 2012 nell'ordine di circa 265 milioni di
euro per le aree confinanti di Piemonte e Lombardia e di circa
230 milioni di euro per quelle del Friuli Venezia Giulia, per
complessivi quasi 500 milioni di euro, corrispondenti a oltre il
dieci per cento del maggior gettito previsto dall'aumento
determinato ai sensi dell'articolo 15 della L 214/201".
AB