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Pens: Ferone su accise e altre misure della manovra Monti

19.01.2012
17:06
(ACON) Trieste, 19 gen - COM/AB - L'incontro dell'assessore regionale alle finanze Sandra Savino a Roma con il ministro Giarda, e successivamente con il sottosegretario all'economia e finanze Vieri Ceriani, è servito quantomeno a far sentire forte e chiara la voce del Friuli Venezia Giulia, che non accetta in maniera supina scelte penalizzanti per i cittadini che colpiscono, in maniera forte e particolare, proprio la nostra regione. Il giudizio è espresso da Luigi Ferone, consigliere regionale del Partito Pensionati, che rileva positivamente anche il fatto che l'assessore Savino abbia posto l'accento sulle enormi e gravi conseguenze negative prodotte dall'assurdo aumento delle accise sui carburanti. Basti pensare alle migliaia di automobilisti della nostra regione che ogni giorno si recano nella vicina Slovenia per il pieno di benzina e per altri acquisti, con grave danno per l'economia regionale e nazionale.

Anche la sottolineatura relativa alla doppia imposizione di accisa sull'energia elettrica e i problemi relativi all'applicazione della nuova Imposta Municipale Unica (IMU) sono stati più che opportuni.

Il Partito Pensionati - ha proseguito Ferone - saluta positivamente l'impegno del Governo e della Regione ad attivare un tavolo di approfondimento per la ridefinizione dei rapporti, anche nell'ottica del mutato quadro economico e finanziario nazionale ed europeo. Il Governo deve essere consapevole della specificità della Regione Friuli Venezia Giulia e delle caratteristiche particolari derivanti dalla sua posizione geografica, che da sempre la pone ad essere la finestra attraverso la quale tutto l'Est-Europa guarda l'Italia. Il Governo Monti ha varato una manovra economica caratterizzata da tagli e tasse - ha concluso Ferone - che ha provocato perdite di posti di lavoro, impoverimento e fatto nascere nuova crisi, accentuando quelle già esistenti e questo ha penalizzato in maniera particolare proprio la nostra regione. È giusto che il Governo Monti ascolti la voce e le ragioni del Friuli Venezia Giulia, non ci si può girare dall'altra parte di fronte ai problemi veri che riguardano la vita di tutti i giorni dei nostri cittadini. AB