LN: Picco, misure di prevenzione contro sindrome da elettrosmog
(ACON) Trieste, 20 gen - COM/MPB - L'elettrosmog è un male
subdolo. Sottovalutato, e quindi ancora più pericoloso. E la
Regione ha il dovere di vigilare per tutelare la salute dei
cittadini del Friuli Venezia Giulia.
A dirlo è il consigliere regionale della Lega Nord Enore Picco,
che in un'interrogazione chiede cosa l'esecutivo stia facendo e
soprattutto cosa farà.
L'interrogazione è l'ennesima, per incalzare la Giunta Tondo -
sottolinea Picco spiegando che la sindrome da elettrosmog è una
malattia invalidante che causa danni al sistema nervoso centrale.
È difficile da diagnosticare malgrado sia molto diffusa sul
territorio, anche nella nostra montagna. Debilita le sue vittime
fino a costringerle all'emarginazione. Impedisce qualunque
contatto con computer, telefoni e tutti gli accessori che ormai
sono diventati strumenti indispensabili.
La Regione deve occuparsi di questo problema con urgenza, anche
in considerazione del fatto che l'informatica e le onde
magnetiche sono sempre più presenti nella nostra quotidianità -
insiste il consigliere leghista aggiungendo che non c'è cura
contro questa malattia. Le persone elettrosensibili non possono
lavorare e avere alcun contatto sociale, salvo che non si svolga
lontano dalle fonti magnetiche artificiali. E con la prospettiva
di nuove costruzioni impattanti, è doveroso prendere le
necessarie precauzioni.
È urgente individuare e certificare le zone libere da campi
elettromagnetici. Qualunque progetto di sviluppo deve essere
compatibile con la tutela della salute pubblica. Prevenire è
l'unica soluzione, visto che le cure non esistono - è la
conclusione di Picco.