PD: Lupieri, emergenza carburanti, la Regione intervenga subito
(ACON) Trieste, 20 gen - COM/MPB - Il calo strutturale delle
vendite di carburante, iniziato già cinque anni fa, ha raggiunto
oggi un livello non più sostenibile, con una riduzione delle
vendite del 70% a Trieste e un danno erariale regionale di circa
200 milioni di euro annui.
Per il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri, che lo
evidenzia, "sono a gravissimo rischio sia il livello di
occupazione che la sostenibilità economica di tante famiglie e si
è creata una situazione di vera emergenza che richiede atti
concreti e immediati anche con misure eccezionali.
"Solo un intervento della Regione e della Giunta Tondo può in
questo momento - secondo Lupieri - dare una risposta
significativa alla disoccupazione imminente e al crollo delle
vendite dei carburanti dovute all'inevitabile grande fuga che si
è creata verso la Slovenia.
"Non solo perdiamo 200 milioni dai carburanti, ma crollano pure
le vendite dei tabacchi, degli alimentari e, inoltre, dei
ristoratori - fa notare il consigliere.
"La Regione deve da subito contrastare questa catastrofe con
risorse aggiuntive che riducano la differenza di costo del
carburante, spostando magari su questo finanziamento risorse da
altri interventi non altrettanto urgenti.
"Contemporaneamente il presidente Tondo e l'assessore Savino
devono negoziare a Roma un adeguamento delle compartecipazioni
sulle accise della Regione Friuli Venezia Giulia, devono elevare
a 60 milioni annui il limite per la copertura del minor gettito
derivato, e farsi carico del problema della differente fiscalità
che penalizza le aree della regione confinanti con Austria ma
soprattutto con la Slovenia.
"La negoziazione con il Governo centrale richiederà tempi non
certi, mentre da subito la Giunta Tondo - conclude Lupieri - può
e deve intervenire con misure immediate per dare una risposta
economica e sostenibile a questa emergenza".