UAR: Rosolen, affidabilità dei giudizi delle agenzie di rating
(ACON) Trieste, 24 gen - COM/AB - "Scoprire dai giornali che la
Regione sta lavorando per liberarsi di quelle stesse società di
rating che non più tardi di un mese fa venivano considerate
dall'assessore regionale alle Finanze come la dimostrazione
dell'affidabilità delle finanze regionali e la garanzia della
loro solidità, lascia stupiti e pone degli interrogativi:
anzitutto quanto ci sono costati i giudizi di cui oggi sentiamo
di poter fare a meno e cosa dovremo pensare dei giudizi che
eventualmente in un futuro prossimo queste stesse società
dovessero esprimere sui conti regionali".
A chiederlo alla Giunta, attraverso un'interrogazione, è la
consigliera di Un'Altra Regione Alessia Rosolen.
"Pur comprendendo che la bufera mediatica sollevatasi in questi
giorni a danno delle società di rating abbia allertato la Giunta,
si fatica a comprendere questo repentino cambio di opinione,
visto che non è la prima volta che queste società vengono messe
all'indice dai media di tutto il mondo, come accaduto nello
scandalo dei mutui subprime americani, che come tutti
ricorderanno originò la terribile crisi finanziaria
internazionale i cui effetti si protraggono ancora oggi".
"Era solo lo scorso 13 dicembre infatti - prosegue la consigliera
di Un'Altra Regione - quando l'assessore Savino salutò
l'attribuzione della doppia A da parte dell'agenzia di rating
Fitch come la dimostrazione dell'affidabilità delle finanze
regionali e la garanzia della loro solidità. Ed era soltanto la
fine di novembre - evidenzia ancora Alessia Rosolen - quando
sempre l'assessore Savino salutò con parole trionfali (il
giudizio espresso da Standars and Poor's sullo stato di salute
finanziaria della Regione è motivo di soddisfazione che va
condiviso con tutta la Giunta per aver portato avanti in questi
tre anni una politica di riduzione del debito, associata a un
atteggiamento di rigore nella spesa) la doppia A di Standard and
Poor's".
"Legittimo chiedersi a questo punto - conclude Rosolen - se la
Giunta consideri ancora affidabili quei giudizi o se qualcosa è
cambiato, e allora è giusto che si faccia chiarezza e si
tranquillizzino i cittadini sul fatto che le finanze della
Regione sono solide indipendentemente da quello che possono dirci
le agenzie di rating".