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UAR: Rosolen, affidabilità dei giudizi delle agenzie di rating

24.01.2012
17:04
(ACON) Trieste, 24 gen - COM/AB - "Scoprire dai giornali che la Regione sta lavorando per liberarsi di quelle stesse società di rating che non più tardi di un mese fa venivano considerate dall'assessore regionale alle Finanze come la dimostrazione dell'affidabilità delle finanze regionali e la garanzia della loro solidità, lascia stupiti e pone degli interrogativi: anzitutto quanto ci sono costati i giudizi di cui oggi sentiamo di poter fare a meno e cosa dovremo pensare dei giudizi che eventualmente in un futuro prossimo queste stesse società dovessero esprimere sui conti regionali".

A chiederlo alla Giunta, attraverso un'interrogazione, è la consigliera di Un'Altra Regione Alessia Rosolen.

"Pur comprendendo che la bufera mediatica sollevatasi in questi giorni a danno delle società di rating abbia allertato la Giunta, si fatica a comprendere questo repentino cambio di opinione, visto che non è la prima volta che queste società vengono messe all'indice dai media di tutto il mondo, come accaduto nello scandalo dei mutui subprime americani, che come tutti ricorderanno originò la terribile crisi finanziaria internazionale i cui effetti si protraggono ancora oggi".

"Era solo lo scorso 13 dicembre infatti - prosegue la consigliera di Un'Altra Regione - quando l'assessore Savino salutò l'attribuzione della doppia A da parte dell'agenzia di rating Fitch come la dimostrazione dell'affidabilità delle finanze regionali e la garanzia della loro solidità. Ed era soltanto la fine di novembre - evidenzia ancora Alessia Rosolen - quando sempre l'assessore Savino salutò con parole trionfali (il giudizio espresso da Standars and Poor's sullo stato di salute finanziaria della Regione è motivo di soddisfazione che va condiviso con tutta la Giunta per aver portato avanti in questi tre anni una politica di riduzione del debito, associata a un atteggiamento di rigore nella spesa) la doppia A di Standard and Poor's".

"Legittimo chiedersi a questo punto - conclude Rosolen - se la Giunta consideri ancora affidabili quei giudizi o se qualcosa è cambiato, e allora è giusto che si faccia chiarezza e si tranquillizzino i cittadini sul fatto che le finanze della Regione sono solide indipendentemente da quello che possono dirci le agenzie di rating".