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Presidente Franz su doppia tassazione energia elettrica

25.01.2012
15:15
(ACON) Trieste, 25 gen - AB - La doppia tassazione sull'energia elettrica assesta un nuovo colpo alla specialità del Friuli Venezia Giulia, penalizza ancora una volta i suoi cittadini e crea una disparità di trattamento tra chi vive in una Regione a statuto ordinario e chi invece vive in una a statuto speciale. E si pone in netto contrasto con la normativa comunitaria.

A metterlo in evidenza è il presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz, che ripercorre le tappe di un provvedimento ritenuto assolutamente inaccettabile.

I decreti legislativi del 2011 che attuano la legge 42 del 2009 sul federalismo prevedono la cessazione dell'applicazione delle addizionali comunali e provinciali alle accise sull'energia elettrica: ma solo per le Regioni a statuto ordinario.

Per assicurare uno dei principi cardine del federalismo fiscale, quello della neutralità finanziaria, la soppressione delle due addizionali è stata bilanciata con l'aumento su tutto il territorio nazionale dell'aliquota dell'accisa sull'energia elettrica, decisione motivata dal fatto che la normativa comunitaria non ammette diversificazioni tra Regioni a statuto ordinario e speciale.

La situazione attuale vede così da una parte le Regioni a statuto speciale che mantengono le addizionali comunali e provinciali, a cui si aggiunge l'applicazione indifferenziata dell'aumento dell'accisa, sempre sull'energia elettrica. Si paga, in pratica, due volte sullo stesso prodotto. E proprio questa discrepanza viola ciò che la normativa europea vorrebbe scongiurare, ossia un differente trattamento rispetto a una stessa tassazione.

A giudizio di Franz è necessario trovare in tempi brevi una soluzione concertata con il Governo per eliminare questa iniqua e illogica differenza, facendo anche valere la nostra specialità che va preservata. Anche perché altre realtà, come la Provincia autonoma di Trento, si sono già mosse, con la Giunta provinciale che ha presentato un disegno di legge, all'approvazione del Consiglio, che neutralizza gli effetti della doppia tassazione prevedendo la riduzione a zero delle addizionali provinciali e comunali e disponendo contestualmente, per renderne immediatamente esecutivi i contenuti, la sospensione del versamento degli acconti mensili delle addizionali.