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SA-SEL: Pustetto, caso Englaro, Film Commission decida liberamente

25.01.2012
16:10
(ACON) Trieste, 25 gen - COM/MPB - "Perché il caso Englaro fa ancora tanta paura?" Si chiede il consigliere regionale Stefano Pustetto (SA-SEL) riferendosi all'ordine del giorno approvato in occasione della Finanziaria, per impedire finanziamenti regionali al film del regista Marco Bellocchio sull'argomento. Iniziativa delle forze di centro destra alle quali "purtroppo - sottolinea il consigliere - anche parte del PD ha aderito, rendendosi complice di una censura tanto odiosa in quanto preventiva, stante che nessuno sa esattamente come questo delicato tema verrà trattato da Bellocchio.

Il Comitato tecnico ha il compito di verificare se il film in questione rispetta tutti i requisiti previsti per la concessione del finanziamento e - aggiunge Pustetto - mi auguro che le decisioni della Film Commission non siano condizionate dalla politica e che il verosimile dibattito che accompagnerà il film permetta di comprendere che tutti devono essere sempre liberi di scegliere se e quale percorso terapeutico fare, a prescindere che possa essere gradito a questa o quella organizzazione politica o religiosa.

Secondo il consigliere, la battaglia degli integralisti cattolici è persa perché la gran parte della gente vuole poter decidere della propria vita e delle terapie che le vengono proposte, comprendendo in tale termine anche idratazione e alimentazione, che tutta la comunità scientifica mondiale identifica come "terapia".

Pustetto ricorda che Chiesa Cattolica e Chiesa Protestante in Germania, già nel 1999, hanno pubblicato congiuntamente un testamento biologico cristiano e che in quel Paese, a fronte di 9 milioni di testamenti biologici, ben 3 milioni sono redatti sui moduli preparati dalla Chiesa, la quale non solo riconosce la legittimità etica dell'autodeterminazione della persona in ordine alla propria morte, ma giudica anche eticamente lecite omissioni (eutanasia passiva) e azioni (eutanasia indiretta) che permettano al malato che lo desideri di compiere naturalmente il suo ciclo vitale.