Presidente Franz: Giornata Memoria sia monito per futuro migliore
(ACON) Trieste, 26 gen - AB - La Giornata della Memoria viene
dedicata dal mondo intero, dal 2000 ogni 27 gennaio, al ricordo
dell'anniversario della liberazione del campo di sterminio di
Auschwitz per commemorare tutte le vittime della persecuzione
fascista e nazista.
Proprio per l'importante significato di questo giorno -
sottolinea il presidente del Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia Maurizio Franz - la sua celebrazione non
dev'essere una ritualità, ma un'importante occasione di
riflessione su una tragedia che ha colpito milioni di persone
deportate, torturate, uccise o lasciate morire di malattie, di
stenti e di privazioni, vittime di un'ideologia disumana
applicata con azioni spietate.
E se la Giornata della Memoria coincide giustamente con la
liberazione del campo di sterminio di Auschwitz - ha aggiunto
Franz - non dobbiamo dimenticare che anche in Friuli Venezia
Giulia l'olocausto allungò i suoi tentacoli.
Nella Risiera di San Sabba a Trieste, unico lager nazista in
Italia, sulla scorta delle testimonianze furono cremate dalle tre
alle cinquemila persone e un numero ben maggiore di prigionieri
furono deportati per un viaggio quasi sempre senza ritorno: tanti
triestini, friulani, istriani, sloveni, croati, militari, ebrei,
vittime di nazionalità, credo religioso e politico diverso,
accomunate da un destino crudele.
Il presidente Franz ha poi ricordato la storia di Gonars, dove
nell'autunno del 1941 il regime fascista costruì un campo di
concentramento in cui, dalla primavera del '42 al settembre del
'43, furono internati migliaia di civili rastrellati nei
territori della Jugoslavia occupati dall'esercito italiano. Molti
anche qui furono i morti, a causa del sovraffollamento, delle
precarie condizioni igieniche, della cattiva alimentazione, che
favorirono la diffusione di malattie che non diedero loro scampo.
Queste terribili esperienze - ha concluso Franz - proprio perché
a noi vicine, devono rimanere vive nelle nostre menti e guidarci
nelle scelte che ogni giorno siamo chiamati a fare per costruire
una società migliore da consegnare alle future generazioni.
AB