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III Comm: audizione su situazione Croce Italia Marche

26.01.2012
17:44
(ACON) Trieste, 26 gen - MPB - La situazione del servizio di trasporto sanitario prestato da Croce Italia Marche per l'ASS 1 Triestina al centro dell'audizione conoscitiva in III Commissione consiliare, presieduta da Giorgio Venier Romano (UDC), per verificare gli impegni presi nei mesi scorsi dall'impresa e se vi siano le condizioni per superare definitivamente le criticità.

L'amministratore delegato di Croce Italia Marche, Parri, ha ricordato le circostante che hanno fatto precipitare la situazione: una questione di mancato pagamento di Iva, emersa da un'ispezione della Guardia di Finanza, per 8 milioni di euro comprendenti anche la relativa multa, hanno messo in ginocchio un'impresa che fattura per 13 milioni di euro e che si è vista chiudere i fidi dalle banche - ha spiegato sottolineando che poi però la Commissione tributaria di Pesaro (dove l'azienda ha sede legale) ha annullato i verbali della Guardia di Finanza. Da quel momento si è ricominciato a risalire la china, anche se si è ancora indietro con il pagamento dei buoni pasto e la quantificazione degli straordinari - ha detto ringraziando l'ASS 1 per l'aiuto (e infatti il direttore Samani ha poi confermato alcuni pagamenti fatti dall'ASS in surroga) e affermando che dopo 15 mesi di ferro e fuoco servirà ancora qualche mese per rientrare del tutto nella normalità.

Rappresentanti dei lavoratori e organizzazioni sindacali (FilCgil, Uil Trasporti, Cgil, Confsal) hanno evidenziato il dramma vissuto dalle persone che svolgono il servizio di trasporto e i problemi tecnici e organizzativi di un lavoro rivolto quotidianamente agli emodializzati e per servizi complementari il 118 per garantire lo spostamento dell'utenza da casa ai nosocomi e viceversa, oltre alla manutenzione dei mezzi. Tutti hanno chiesto garanzie circa la regolarità dei pagamenti dopo lo sblocco del contenzioso con l'Agenzia delle entrate, ma hanno anche posto l'accento sulle modalità di appalto dei servizi, sui ribassi che finiscono con lo scaricare le conseguenze sulla qualità e sui dipendenti, su come si scrivono i capitolati.

Chiediamo un altro modo di fare gli appalti, l'inserimento della clausola sociale nei bandi, la continuità del lavoro - hanno detto domandando di avere la possibilità, in fatto di appalti, di confrontarsi con il Centro servizi condivisi, per mettere in sicurezza le aziende che usufruiscono delle gare d'appalto. C'è stata grande responsabilità da parte dei lavoratori e delle organizzazioni sociali, ma servono certezze e strumenti per monitorare la situazione.

Il direttore di Ass.1, Samani, sottolineando che fortunatamente nessun disservizio è stato registrato e che l'Azienda ha a cuore l'attività delle persone che lavorano in appalto, ha dichiarato piena apertura sul tema della clausola sociale. E, rispondendo alle questioni poste dai consiglieri, in particolare da Pustetto (SA-SEl) e Novelli (Pdl) circa l'internalizzazione del servizio, ha evidenziato che le norme vigenti non consentono l'estensione della dotazione organica né sussistono disponibilità economiche. Il 70% dell'attività di Croce Italia Marche a Trieste è dato dall'ASS 1 a vantaggio per lo più dell'Azienda ospedaliera - ha detto sottolineando l'opportunità di una riflessione su cosa sia ospedale e cosa territorio, e sui criteri con cui si finanzia l'uno e l'altro.

E chiarimenti al consigliere Franco Codega (PD), preoccupato per le condizioni che ha definito di fragilità giuridica vicendevole circa contratto e appalto, sono venuti sia dal direttore generale dell'ASS 1 e dai suoi collaboratori, che dal direttore del Dipartimento servizi condivisi (CSC), Giuricin che, ricordando come il CSC operi per le aziende sanitarie fungendo da stazione appaltante, aveva anche in precedenza sottolineato che il codice degli appalti non lascia spazio a soggettivismi.

Infine, il consigliere Sasco (UDC), che aveva sollecitato l'audizione, ha chiesto garanzie per la manutenzione delle ambulanze e perché non ci siano altri ritardi sugli stipendi, condividendo l'importanza di approfondire il tema degli appalti.

(immagini tv) MPB