PD: Pupulin, iniziative per problema protesi anca difettose
(ACON) Trieste, 30 gen - COM/AB - Il caso delle protesi d'anca
difettose prodotte da un'azienda che fa capo a una multinazionale
americana, emerso in questi giorni a seguito di una trasmissione
televisiva, sembra non trovare ancora la giusta attenzione in
Friuli Venezia Giulia.
Così il consigliere regionale del PD Paolo Pupulin ha presentato
un'interrogazione al presidente della Giunta, nella sua veste di
assessore alla sanità, per sensibilizzarlo al problema.
Alcune protesi potrebbero essere dannose per i pazienti a causa
del rilascio di particelle di cobalto, ma essendo difettoso un
solo modello, ben individuato dall'azienda anche rispetto
all'anno di produzione, chi ha subito un'artroprotesi dovrebbe
rivolgersi al proprio medico di fiducia per controllare la
provenienza dell'impianto e il livello di cobalto nel sangue.
In Italia però, pur esistendo almeno di nome un Registro
nazionale degli interventi di protesi d'anca attivato
dall'Istituto superiore di sanità dal 2006, nella realtà siamo
ancora allo stadio di fase pilota. Manca ancora il decreto con
cui si istituisce il Registro, così nel frattempo alcune Regioni
si sono dotate di uno proprio.
In Friuli Venezia Giulia però non è stato ancora messo a punto un
sistema certificato di registrazione. Per tale motivo Pupulin ha
deciso di investire della questione il presidente Tondo,
chiedendo l'introduzione tempestiva di un Registro degli
interventi di protesi d'anca, iniziative d'informazione, un
monitoraggio delle operazioni effettuate, attività di
accompagnamento e di sostegno delle pratiche di rimborso ai
pazienti impiantati con i prodotti difettosi e un programma di
interventi di rimozione e di reimpianto di nuove e sicure protesi
d'anca.