CR: accesso al credito, relatore maggioranza Tesolat (2)
(ACON) Trieste, 31 gen - MPB - L'Aula ha ripreso l'esame del
disegno di legge contenente norme in materia di agevolazione
dell'accesso al credito delle imprese, riguardo al quale in
precedenza erano già state svolte due relazioni di maggioranza,
da parte di Paolo Santin (Pdl) e Federico Razzini(LN). Primo
intervento, ora, quello del terzo relatore di maggioranza, il
consigliere dell'UDC Alessandro Tesolat.
Tesolat ha posto l'accento sul rapporto tra il mondo
dell'impresa e quello del credito, sull'impegno della Regione
già intervenuta con regolamenti per la concessione di contributi
ad esempio per l'imprenditoria femminile e i distretti, e sugli
emendamenti presentati.
Semplificazione del sistema dei prestiti agevolati e delle
garanzie alle imprese, costituzione di un sistema di governo
unico per il credito agevolato, creazione di nuove e maggiori
opportunità per le imprese regionali. Per il relatore questi tre
obiettivi fondanti del disegno di legge sono in linea con la
politica della Regione per le attività produttive portata avanti
in questi anni. Con il riordino qui introdotto l'intero sistema
viene semplificato, le procedure vengono ridotte e unificate,
così la tempistica e la documentazione.
Nel dibattito d'Aula meritano attenzione e approfondimento tanto
la rappresentanza delle imprese nel sistema di governo e la nuova
impostazione gestionale quanto la disposizione secondo la quale
le agevolazioni che prevedono finanziamenti della durata massima
di 15 anni siano vincolate all'obbligo delle imprese di avere
sede operativa in Regione, quando invece la previsione
dell'obbligo di avere anche la sede legale in Friuli Venezia
Giulia potrebbe avere effetto favorevole in termini di gettito.
La semplificazione del sistema regionale dei prestiti agevolati e
delle garanzie alle imprese riduce a 3 gli attuali 9 strumenti
di sostegno al credito agevolato attualmente in atto, ovvero il
FRIE, che viene mantenuto, e nel cui ambito vengono costituite la
Sezione per lo sviluppo e quella per le garanzie a favore delle
piccole e medie imprese e dei servizi. La prima attiva
finanziamenti agevolati della durata massima di 15 anni a favore
delle microimprese e delle piccole e medie imprese industriali,
artigiane, commerciali, turistiche e di servizi, aventi sede
operativa nel territorio regionale, per iniziative di
investimento e sviluppo aziendale, con priorità per
l'imprenditoria giovanile e femminile.
Inoltre, attiva finanziamenti della durata massima di 5 anni a
favore delle microimprese e delle piccole e medie imprese aventi
sede legale e operativa in Friuli Venezia Giulia costituite da
non oltre due anni o che si impegnino a costituirsi in impresa
entro sei mesi. Con la seconda sezione, che attiva garanzie a
condizioni agevolate a favore delle microimprese e delle piccole
e medie imprese, si consolidano le misure previste dalla legge
anticrisi. Infine, per ridurre il rischio è autorizzato l'accesso
alle controgaranzie del Fondo europeo investimenti.
(immagini tv)
(segue)