CR: interrogazioni e interpellanze (1)
(ACON) Trieste, 31 gen - RC - I lavori del Consiglio regionale
sono stati aperti dalle risposte della Giunta a interrogazioni e
a interpellanze dei consiglieri.
Per prima, l'assessore Federica Segnati ha parlato a Luigi Ferone
(Part.Pens) del sostegno economico della Regione alle Forze di
Polizia operanti in Friuli Venezia Giulia, entrando poi nei
particolari per quanto attiene gli organici e i mezzi per polizia
e carabinieri del Friuli occidentale, così come di argomento
simile era l'interpellanza di Maurizio Bucci (Pdl). Invece a
Piero Colussi (Citt) ha detto dei rapporti tra Turismo FVG e
l'Associazione regionale fra le Pro Loco, in quanto quest'ultima
lamenta gravi ritardi nell'erogazione dei contributi annuali da
parte della società regionale.
L'assessore Angela Brandi ha detto a Maurizio Salvador (UDC)
della procedura di controllo degli accessi alla sede regionale di
via Sabbadini a Udine, e a Franco Brussa (PD) della necessità di
rimuovere un manufatto con tetto di eternit e bonificare l'area
prospiciente l'entrata principale della spiaggia di Marina Julia,
a Monfalcone. L'assessore ha poi affrontato con Ferone il
discorso dei lavori socialmente utili e dei lavori di pubblica
utilità, con la necessità di fare maggiore chiarezza sui
requisiti relativi all'età e al titolo di studio, mentre con
Bruno Marini (Pdl) quello della tutela dei lavoratori del Centro
di distribuzione di Trieste delle Cooperative operaie di Trieste,
Istria e Friuli.
L'assessore Andrea Garlatti ha risposto a Sandro Della Mea (PD)
che gli chiedeva che ne sarà del portale "Impresa futuro"; ad
Alessandro Corazza ed Enio Agnola (IdV) sulla mancata
pubblicazione dei curriculum vitae del personale con qualifica
dirigenziale; a Mauro Travanut (PD) sugli esiti delle procedure
di progressione orizzontale del 2010 dei dipendenti della
Regione; a Brussa sulle misure adottate nei riguardi del
personale del Corpo forestale regionale.
Da ultimo, il presidente Renzo Tondo ha interloquito ancora con
Marini sulla chiusura del Consolato generale d'Italia a
Capodistria e del Consolato d'Italia a Spalato.
(segue)