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UAR: Rosolen, urgente cambiare criteri contributi prima casa

31.01.2012
13:18
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/MPB - Per Alessia Rosolen, consigliera regionale di Un'Altra Regione, "le modifiche sulla concessione dei contributi per l'edilizia agevolata stanno penalizzando i cittadini della nostra regione, in particolare quelli più giovani. Con le nuove regole infatti - spiega l'esponente di UAR - è stato introdotto fra gli elementi oggettivi che dovranno avere gli immobili, il criterio di efficienza energetica non inferiore alla classe F.

"Pur essendo stata fra coloro che hanno votato la Legge che ha introdotto le modifiche - dichiara Rosolen - credo di aver sottovalutato alcuni degli effetti prodotti.

"Come tutti sanno - continua ancora la consigliera che in merito ha depositato un'interrogazione alla Giunta regionale per chiedere di verificare gli effetti e valutare interventi di modifica - soprattutto i più giovani, per i quali il contributo di 17.800 euro è determinante per poter acquistare e risparmiare in fase di acquisto, ricorrono a immobili non nuovi su cui poter effettuare lavori di ristrutturazione; immobili che sicuramente, almeno al momento dell'acquisto non avranno la classe energetica richiesta dalla legge.

"La situazione venutasi a creare - evidenzia Rosolen - così come ci è stato segnalato da molte agenzie immobiliari, sta paralizzando l'acquisto delle case a Trieste e Gorizia, dove il patrimonio immobiliare è costituito per il 70% da case vecchie che non sono dotate delle caratteristiche necessarie a conseguire i criteri di efficienza richiesti.

"Ora - avverte la consigliera di Un'Altra regione - o si presuppone che le sole case suscettibili di contributo siano le case nuove o già messe a posto da imprese edili, oppure si cambiano i criteri. Chi infatti può permettersi di comprare abitazioni nuove o rimesse a nuovo dalle imprese, solitamente non necessita del contributo regionale e, a patto di non voler vanificare gli obiettivi di questo strumento e volerlo trasformare soltanto in un mezzo per ottimizzare l'efficienza energetica degli immobili regionali, occorrerà compiere una seria riflessione.

"Anche perché - aggiunge Rosolen - l'efficienza energetica delle abitazioni è un obiettivo legittimo assolutamente perseguibile, adattandolo però alle condizioni del mercato, di quello attuale in particolare, e alle necessità dei cittadini.

"Per questo ritengo che sarebbe sufficiente richiedere che l'immobile acquistato possieda i requisiti di efficienza richiesta entro 5 anni dall'acquisto e non necessariamente al momento in cui viene comperato. Questa modifica - conclude Rosolen - darebbe modo di acquistare la casa, usufruire del contributo e provvedere con lavori successivi al raggiungimento di quanto richiesto dalla legge".