UAR: Rosolen, urgente cambiare criteri contributi prima casa
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/MPB - Per Alessia Rosolen,
consigliera regionale di Un'Altra Regione, "le modifiche sulla
concessione dei contributi per l'edilizia agevolata stanno
penalizzando i cittadini della nostra regione, in particolare
quelli più giovani. Con le nuove regole infatti - spiega
l'esponente di UAR - è stato introdotto fra gli elementi
oggettivi che dovranno avere gli immobili, il criterio di
efficienza energetica non inferiore alla classe F.
"Pur essendo stata fra coloro che hanno votato la Legge che ha
introdotto le modifiche - dichiara Rosolen - credo di aver
sottovalutato alcuni degli effetti prodotti.
"Come tutti sanno - continua ancora la consigliera che in merito
ha depositato un'interrogazione alla Giunta regionale per
chiedere di verificare gli effetti e valutare interventi di
modifica - soprattutto i più giovani, per i quali il contributo
di 17.800 euro è determinante per poter acquistare e risparmiare
in fase di acquisto, ricorrono a immobili non nuovi su cui poter
effettuare lavori di ristrutturazione; immobili che sicuramente,
almeno al momento dell'acquisto non avranno la classe energetica
richiesta dalla legge.
"La situazione venutasi a creare - evidenzia Rosolen - così come
ci è stato segnalato da molte agenzie immobiliari, sta
paralizzando l'acquisto delle case a Trieste e Gorizia, dove il
patrimonio immobiliare è costituito per il 70% da case vecchie
che non sono dotate delle caratteristiche necessarie a conseguire
i criteri di efficienza richiesti.
"Ora - avverte la consigliera di Un'Altra regione - o si
presuppone che le sole case suscettibili di contributo siano le
case nuove o già messe a posto da imprese edili, oppure si
cambiano i criteri. Chi infatti può permettersi di comprare
abitazioni nuove o rimesse a nuovo dalle imprese, solitamente non
necessita del contributo regionale e, a patto di non voler
vanificare gli obiettivi di questo strumento e volerlo
trasformare soltanto in un mezzo per ottimizzare l'efficienza
energetica degli immobili regionali, occorrerà compiere una seria
riflessione.
"Anche perché - aggiunge Rosolen - l'efficienza energetica delle
abitazioni è un obiettivo legittimo assolutamente perseguibile,
adattandolo però alle condizioni del mercato, di quello attuale
in particolare, e alle necessità dei cittadini.
"Per questo ritengo che sarebbe sufficiente richiedere che
l'immobile acquistato possieda i requisiti di efficienza
richiesta entro 5 anni dall'acquisto e non necessariamente al
momento in cui viene comperato. Questa modifica - conclude
Rosolen - darebbe modo di acquistare la casa, usufruire del
contributo e provvedere con lavori successivi al raggiungimento
di quanto richiesto dalla legge".