CR: approvata legge accesso al credito, fine lavori (8)
(ACON) Trieste, 31 gen - MPB - L'Aula ha approvato a
maggioranza la legge per l'accesso al credito delle imprese con
27 sì, 16 astensioni e 3 contrari. I voti favorevoli sono quelli
di Pdl, UDC, LN, Asquini e Ballaman del Gruppo Misto con Ferone
(Partito Pensionati) e Rosolen (UAR); astenuti il Gruppo del
Partito Democratico, assieme a Cittadini e Italia dei Valori.
Contrari i tre consiglieri di Sinistra Arcobaleno.
Nelle dichiarazioni di voto dei relatori della legge, Antonaz
aveva anticipato il voto contrario del Gruppo ribadendo che la
legge era insoddisfacente e questa era un'occasione mancata.
Giudizio quest'ultimo espresso anche da Della Mea, per il quale
sarebbe stata necessaria una riforma organica che pensasse anche
all'operatività dei fondi di rotazione dell'agricoltura,
prevedesse risorse aggiuntive da mettere a disposizione,
arrivasse in breve all'aggregazione dei Confidi: l'astesione del
PD è comunque una apertura di credito. E se annunciando
l'astensione Agnola ha sottolineato il messaggio di
incoraggiamento che comunque viene dal Consiglio regionale,
Santin, con il voto favorevole del Pdl ha anche assicurato che ci
sarà la massima attenzione per individuare aspetti di miglioria
da sottoporre a Consiglio e assessorato. Giudizio positivo,
infine, da Tesolat, nel merito e sul metodo fondato sul
confronto: la norma sarà utile per il sistema delle imprese e per
la semplificazione.
Per l'assessore Seganti l'azione non si esaurisce qui, altri
strumenti verranno messi a punto. Il prossimo passo è quello di
trovare una dotazione che permetta di rimpiguare il Fondo per la
piccola e media impresa, in assestamento di bilancio.
Prima delle dichiarazioni di voto, l'Aula aveva approvato gli
ultimi articoli accogliendo anche alcune modifiche. Una di
queste, proposta della Giunta, ha portato all'abrogazione
dell'articolo 11 (supporto tecnico, amministrativo e
organizzativo). Un emendamento aggiuntivo, a firma politicamente
e territorialmente trasversale, sottoscritto da consiglieri del
Pdl, LN, UDC, PD e di SA-PRC, infine autorizza l'Amministrazione
regionale a concedere un finanziamento di 2 milioni di euro alla
CCIAA di Udine e uno analogo alla CCIAA di Pordenone per
sostenere l'attuazione di progetti a favore dei settori
produttivi maggiormente in crisi.
(fine)