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CR: autonomia giovani, relatore minoranza Codega (7)

01.02.2012
14:27
(ACON) Trieste, 1 feb - MPB - Per il primo relatore di minoranza Franco Codega (PD), oggi è in gioco la sopravvivenza esistenziale e l'autonomia personale delle nuove generazioni, la possibilità stessa di diventare adulti, di avere un'autonomia economica, abitativa e di poter metter su famiglia. La precarietà dal lavoro sta diventando esistenziale, espressione dell'impossibilità di costruire il proprio futuro.

Questo testo, frutto del lavoro del Comitato ristretto, tenta di dare una risposta almeno a una parte delle questioni. Così, i diversi interventi previsti dall'articolato vanno a toccare i principali segmenti di criticità che riguardano la condizione giovanile, delineando un ventaglio di proposte che rappresentano una indubbia opportunità per i giovani della nostra regione.

Perchè allora il permanere di riserve da parte del PD sul testo di legge? Codega risponde all'interrogativo sottolineando che le perplessità sono inannzitutto di tipo finanziario. Se sulla carta i provvedimenti messi in campo sono positivi, occorre la certezza di una dotazione - indicata dal consigliere in almeno 5 milioni di euro - che consenta di raggiungere la soglia minima dell'efficacia (2 milioni per il fondo di garanzia e altri 3 almeno per gli interventi riguardanti le politiche abitative, gli incentivi al lavoro, la formazione dei talenti, gli incentivi per l'imprenditoria, le azioni culturali e sociali, la rete informativa).

Se così non fosse ci troveremmo di fronte al classico libro dei sogni e non ci possiamo permettere di illudere la gente - ha affermato il relatore per il quale, poi, è ideologico porre la promozione della cultura del merito come primo obiettivo della legge, mentre registra la disattenzione per le diversità, anche etniche e linguistiche, che caratterizzano i giovani di questa nostra regione non a caso definita speciale.

Si sarebbe potuto prevedere, per esempio nella consulta regionale dei giovani, qualche forma di rappresentanza anche delle diverse comunità linguistiche storiche della nostra regione. Invece traspare una certa disorganicità dell'impianto, mentre il progetto ha la pretesa di essere una intervento a tutto tondo sulle tematiche che interessano l'universo giovanile ma alcuni campi rimangono più contratti di altri.

(segue)