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UAR: Rosolen, cancellare deposito cauzioni per Agenzie Viaggio

06.02.2012
16:36
(ACON) Trieste, 6 feb - COM/MPB - "La nostra Regione rischia di rimanere sola fra le regioni del Nord Italia ad applicare l'obbligo per le Agenzie di Viaggio di deposito di cauzioni di decine di migliaia di euro per poter operare".

Lo illustra, in una puntuale interrogazione alla Giunta regionale, la consigliera di Un'Altra Regione Alessia Rosolen.

"La norma, che tutt'oggi viene applicata, prevede che le Agenzie di Viaggio, per garantire la clientela da eventuali danni che derivino dalla loro attività, debbano versare cauzioni che vanno da 28.000 fino 77.000 euro per le Agenzie di Viaggio più evolute che, oltre a organizzare pacchetti viaggio, li rivendono ad altre agenzie.

"La norma però, così come concepita - spiega Rosolen - non tiene conto che da anni a carico delle stese agenzie vige l'obbligo imposto da una legge nazionale di stipulare un'apposita assicurazione di responsabilità civile che, per massimale e fattispecie previste, copre di gran lunga quanto chiesto dalla Regione.

"Così facendo - evidenzia l'esponente di UAR - un titolare di Agenzia di Viaggi o deposita la somma richiesta o stipula un'apposita polizza fidejussoria. A questo punto, come numerose agenzie di viaggio ci hanno segnalato, è chiaro che c'è un doppio onere che risulta davvero incomprensibile, soprattutto in una fase così delicata in cui altri strumenti di sostengo dovrebbero essere programmati".

"In Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige - rileva Rosolen _ quest'obbligo è stato tolto da tempo, e in Lombardia rimane solo un deposito di 10.000 euro a copertura delle eventuali sanzioni comminate dalla Regione, che in quel caso ammontano solo a 5000 euro".

"Anche alla luce della prossima revisione della normativa - conclude la consigliera regionale - l'auspicio è che una modifica in tal senso possa essere recepita, portando così un aiuto concreto all'attività delle Agenzie di Viaggio".