UAR: Rosolen, cancellare deposito cauzioni per Agenzie Viaggio
(ACON) Trieste, 6 feb - COM/MPB - "La nostra Regione rischia di
rimanere sola fra le regioni del Nord Italia ad applicare
l'obbligo per le Agenzie di Viaggio di deposito di cauzioni di
decine di migliaia di euro per poter operare".
Lo illustra, in una puntuale interrogazione alla Giunta
regionale, la consigliera di Un'Altra Regione Alessia Rosolen.
"La norma, che tutt'oggi viene applicata, prevede che le Agenzie
di Viaggio, per garantire la clientela da eventuali danni che
derivino dalla loro attività, debbano versare cauzioni che vanno
da 28.000 fino 77.000 euro per le Agenzie di Viaggio più evolute
che, oltre a organizzare pacchetti viaggio, li rivendono ad altre
agenzie.
"La norma però, così come concepita - spiega Rosolen - non tiene
conto che da anni a carico delle stese agenzie vige l'obbligo
imposto da una legge nazionale di stipulare un'apposita
assicurazione di responsabilità civile che, per massimale e
fattispecie previste, copre di gran lunga quanto chiesto dalla
Regione.
"Così facendo - evidenzia l'esponente di UAR - un titolare di
Agenzia di Viaggi o deposita la somma richiesta o stipula
un'apposita polizza fidejussoria. A questo punto, come numerose
agenzie di viaggio ci hanno segnalato, è chiaro che c'è un doppio
onere che risulta davvero incomprensibile, soprattutto in una
fase così delicata in cui altri strumenti di sostengo dovrebbero
essere programmati".
"In Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige - rileva Rosolen _
quest'obbligo è stato tolto da tempo, e in Lombardia rimane solo
un deposito di 10.000 euro a copertura delle eventuali sanzioni
comminate dalla Regione, che in quel caso ammontano solo a 5000
euro".
"Anche alla luce della prossima revisione della normativa -
conclude la consigliera regionale - l'auspicio è che una modifica
in tal senso possa essere recepita, portando così un aiuto
concreto all'attività delle Agenzie di Viaggio".