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Pdl: Marin, Fondazione Aquileia, la presidenza vada al sindaco

07.02.2012
12:25
(ACON) Trieste, 7 feb - COM/MPB - "Il sindaco di Aquileia resti alla guida della Fondazione Aquileia per evitare il rischio di commissariare un territorio, espropriandolo di funzioni proprie".

Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pdl Roberto Marin alla vigilia delle nomine per il Consiglio della Fondazione Aquileia.

"Già in tempi non sospetti, all'atto della sua fondazione nel 2006 - rileva Marin - in qualità di vicepresidente dell'Anci (Associaizone Nazionale Comuni Italiani) in sede di audizione regionale sulla legge oggetto della Fondazione, ebbi a dire che la Fondazione Aquileia, così come costituita in legge, sarebbe prima o poi entrata in grosso conflitto con l'amministrazione locale, in quanto non era e non è pensabile che un ente di secondo grado, pur essendo una fondazione, possa avere competenze analoghe o addirittura superiori rispetto all'amministrazione comunale".

"Ricordo che la Fondazione - aggiunge Marin - ha per scopo la valorizzazione archeologica, monumentale e urbana di Aquileia, con predisposizione di piani di ricerca, piani strategici di sviluppo culturale e di assetto territoriale; funzione di coordinamento tra vari enti pubblici e di raccordo con le infrastrutture e i settori produttivi collegati; l'adozione e attuazione di un piano organico e funzionale; la realizzazione di un parco archeologico; l'incremento dei servizi ricettivi e di accoglienza; la realizzazione di percorsi turistici e la definizione dell'assetto sostenibile per l'urbanizzazione primaria e secondaria delle zone residenziali e di quelle destinate alle attività produttive".

"È chiaro - prosegue l'esponente del Pdl - che tale norma ha, di fatto, costituito un ente sovraesposto al Comune di Aquileia. Oggi, con il rinnovo delle nomine, si è già acceso ed evidenziato il conflitto che anticipai nel 2006, in quanto la nomina a presidente della Fondazione di un soggetto che non corrisponda alla figura del sindaco non potrà che accentuare la prevaricazione della Fondazione nei confronti delle finalità istituzionali dell'ente locale".

"Concordo solo in parte con l'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna, che ha spiegato in più di un'occasione che a presiedere il consiglio della Fondazione non sarebbe stato un politico, bensì una personalità di spessore a rilievo nazionale. Queste professionalità individuate o da individuare da parte dell'assessore regionale - avverte il consigliere - potranno essere sicuramente un utilissimo aiuto all'interno del Consiglio della Fondazione, a patto che siano di supporto del sindaco che, dal mio punto di vista, dovrà presiederla".

"Non possiamo pensare - conclude Marin - che la Regione commissari, di fatto, un territorio espropriandolo di funzioni proprie attraverso una Fondazione. Rivolgo, pertanto, un invito all'assessore De Anna, alla Giunta regionale e a tutti i colleghi di valutare l'opportunità che alla guida dell'ente Fondazione resti il sindaco di Aquileia e, in qualità di componenti, la scelta ricada su persone di indubbia professionalità che potranno, in piena sinergia e in accordo con il Comune, promuovere al meglio un territorio e un patrimonio archeologico di inestimabile valore".