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Citt: Colussi, Piano malattie oncologiche, manca l'approvazione

08.02.2012
13:04
(ACON) Trieste, 8 feb - COM/MPB - Con una interpellanza, il consigliere regionale Piero Colussi (Cittadini-Libertà Civica) chiede alla Giunta i motivi del ritardo nella presentazione del nuovo Piano oncologico, la cui predisposizione era stata annunciata ancora nel Piano socio sanitario 2010-2012 dall'assessore Vladimir Kosic.

In particolare, Colussi vuol conoscere lo stato di avanzamento del lavoro di predisposizione del documento, lo struttura organizzativa impegnata nella sua redazione e i tempi per la sua definitiva approvazione.

"La recente pubblicazione dei dati rilevati dal gruppo di lavoro del Registro tumori del Friuli Venezia Giulia, diretto da Diego Serraino presso il CRO di Aviano, confermano - fa notare Colussi - che la nostra regione detiene il maggior tasso di incidenza di malattie neoplastiche in Italia. Pur sottolineando i risultati incoraggianti emersi dall'analisi dei dati di sopravvivenza relativo alle persone con diagnosi di tumore, non possiamo non interrogarci sui motivi di questo preoccupante primato e, soprattutto, quali azioni di politica sanitaria e non solo, sia necessario mettere in atto per affrontare sempre meglio questa drammatica situazione.

"Il primo Piano oncologico regionale - ricorda il consigliere - fu presentato nel 1998 dall'allora assessore alla sanità Gianpiero Fasola e non vi è dubbio che molti degli obiettivi inseriti in quel Piano siano stati raggiunti, come documenta anche il report delle attività novembre-dicembre 2010 redatto dalla direzione centrale della salute.

"D'altro canto - prosegue Colussi - lo stesso report metteva in luce tra gli obiettivi del POR 1998 non attuati o attuati solo in parte: la realizzazione dei dipartimenti di area vasta, l'intervento nell'area della prevenzione primaria, la strutturazione di servizi di consueling genetico, l'evoluzione dei sistemi informativi (interconnessione del sistema, estrazione periodica di dati utili, risk management), il coinvolgimento degli MMG per la continuità assistenziale, la diffusione di modelli positivi di assistenza extra-ospedaliera (ADI, Hospice), lo sviluppo del coordinamento regionale dell'attività di ricerca.

"Nel documento era già stata individuata la data del 25 marzo 2011 per lo svolgimento degli Stati generali dell'Oncologia e a seguire l'approvazione del Piano regionale - sottolinea l'esponente dei Cittadini-Libertà Civica che aggiunge: a ben vedere, si tratta di un'analisi accurata e consapevole di quanto ancora ci sia da fare nella nostra regione per migliorare il sistema della prevenzione e delle cure di questa importante patologia.

"Crediamo - conclude Colussi - sia arrivato il momento in cui la Giunta regionale si scuota dal torpore in cui sembra adagiata e provveda a licenziare questo importante documento di programmazione sanitaria. Continuare a sostenere che la sanità della nostra regione è una eccellenza riconosciuta da tutti e che tutto va bene, evidentemente non basta più".