PD: Moretton, Tondo non può svendere Autovie Venete
(ACON) Trieste, 8 feb - COM/AB - Il presidente Tondo, con una
facilità quasi disarmante, ritiene normale dare in pegno alle
banche le azioni di Autovie Venete in cambio del finanziamento
per la realizzazione della terza corsia. Forse dimentica che su
quelle azioni esiste un vincolo di opzione stabilito dai patti
parasociali con gli Istituti bancari presenti nella holding di
Friulia Spa, e questo rappresenta un primo impedimento non poco
rilevante.
L'ammonimento giunge da Gianfranco Moretton, capogruppo PD in
Consiglio regionale, che mette in evidenza che, così facendo, il
cavallo di battaglia di Tondo di aver ridotto il debito della
Regione si cancellerebbe istantaneamente, considerato che il
valore delle azioni di Autovie è di circa settecento milioni di
euro, e gli stessi verrebbero messi fortemente a rischio,
riducendo le disponibilità finanziarie di Friulia per il sistema
produttivo regionale.
Tondo sappia che, prima di fare qualsiasi azione di
autorizzazione alla cessione delle azioni di Autovie alle banche,
dovrà spiegare e discutere dettagliatamente il provvedimento in
Consiglio egionale e non, come forse vorrebbe, ricondurre tutto
all'ombra di una semplice delibera di Giunta.
Le azioni di Autovie sono patrimonio della Regione FVG e dei suoi
cittadini, e quindi solo l'Assemblea regionale potrà autorizzarne
o meno la cessione quale garanzia per l'ottenimento del
finanziamento.
Invito quindi Tondo - conclude Morwetton - alla massima prudenza
anche nelle dichiarazioni, per evitare di incappare in ennesimi
incidenti di percorso e di svendere una grossa fetta del
patrimonio della Regione FVG.
AB