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Pens: Ferone, Giorno del ricordo monito per future generazioni

09.02.2012
11:37
(ACON) Trieste, 9 feb - COM/AB - Il Parlamento italiano, istituendo il 10 febbraio il Giorno del Ricordo, ha voluto rendere omaggio alla tragedia degli oltre cinquemila italiani che, fra l'ottobre 1943 e il maggio 1945, furono infoibati - ha dichiarato il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone - strappati dai luoghi di lavoro, dalle loro case, imprigionati, uccisi o gettati ancora vivi in quelle cavità carsiche. Militari, poliziotti, finanzieri, carabinieri, marinai, insegnanti, impiegati, finirono nella lista nera - ha continuato Ferone - e sparirono per sempre. Iniziò l'esodo di 350.000 italiani dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia, che abbandonarono tutto e scelsero la strada dell'esilio in Italia e nel mondo. Dopo anni di oblio, finalmente la memoria storica di un intero Paese rende omaggio a questi martiri, rei solo di essere italiani. Queste tragedia deve essere da monito per le future generazioni - ha concluso Ferone - affinché crimini del genere non abbiano più a verificarsi.