PD: Codega, nuova bocciatura per il Comune di Azzano Decimo
(ACON) Trieste, 9 feb - COM/AB - Nuova bocciatura per la Giunta
comunale di Azzano Decimo. Questa volta viene dall'UNAR,
l'Ufficio nazionale contro le discriminazioni, che ha nel mirino
la delibera che la Giunta comunale ha emanato il 26 ottobre
scorso con la quale reintroduce, a livello di Regolamento dei
servizi sociali, la stessa disposizione discriminatoria nei
confronti dei cittadini immigrati - ossia l'allontanamento e il
rimpatrio per gli stranieri che si ritrovino anche
provvisoriamente privi dei mezzi di sostentamento - che nel 2008
era stata introdotta da un'ordinanza del sindaco.
Il fatto viene messo in evidenza dal consigliere regionale del PD
Franco Codega, che ricorda come quell'ordinanza venne fatta
ritirare proprio su insistenza dello stesso presidente della
Regione Renzo Tondo in seguito alle segnalazioni e all'imminente
procedura di infrazione della Commissione europea.
Ora è l'UNAR che, con tanto di lettera del 16 gennaio scorso
inviata alla Giunta comunale, chiede alla stessa di rivedere
questa delibera che, di fatto, dispone l'esclusione di cittadini
stranieri dalle prestazioni sociali.
Vogliamo segnalare - sottolinea Codega - che qui ormai non si
tratta più semplicemente della solita posizione leghista della
Giunta che, sul piano politico, mantiene la linea di
discriminazione contro gli immigrati, ma si va ben oltre. Dopo
l'ulteriore bocciatura da parte del Governo della nuova legge
regionale sul sistema dei servizi sociali appena varata il 30
novembre, dopo le procedure di infrazione della Comunità europea,
dopo i richiami del presidente Tondo, voler insistere significa
seguire una linea che chiaramente va contro i principi giuridici
fondamentali della comunità regionale e nazionale.
Qui manca davvero il rispetto delle norme - conclude Codega -
quelle fondamentali come la Costituzione e quelle particolari
come il Diritto europeo e le leggi nazionali. Siamo di fronte a
un'illegalità perpetrata da un Ente pubblico.