PD: Moretton, da incontro Tondo-Monti più funo che arrosto
(ACON) Trieste, 9 feb - COM/AB - Siamo molto preoccupati di
come si stanno evolvendo le iniziative che il Governo regionale
ha in essere con il livello nazionale. Infatti, dopo l'incontro
tra il presidente Tondo e il presidente del Consiglio dei
ministri Mario Monti, da cui sembrava fosse stata impostata
un'azione efficace per la soluzione dei problemi della nostra
Regione, di fatto pare che nulla emerga in termini positivi da
parte del Governo.
Le perplessità vengono avanzate da Gianfranco Moretton,
capogruppo PD in Consiglio regionale, che mette in evidenza come,
allo stato attuale, l'unica posizione emersa all'insegna della
concretezza sia l'iniziativa di alcuni Parlamentari del Friuli
Venezia Giulia (Saro e Lenna per il Pdl, Pertoldi, Pegorer e
Blazina per il PD), che hanno presentato nel provvedimento di
legge in discussione al Senato un emendamento sulle accise della
benzina, ancorché accantonato per verificare l'entità della
copertura finanziaria, sull'ex ICI e sull'addizionale per
l'energia, della quale però non conosciamo ancora l'esito.
Di fronte a questo quadro pesante, nonostante l'impegno dei
nostri parlamentari, anche se con qualche distinguo fra loro, ci
chiediamo quali siano stati gli accordi tanto enfatizzati da
Tondo ottenuti nell'incontro con Monti. A noi sembra che ci sia
più fumo che arrosto, e l'unico dato certo è che i giorni
trascorrano inesorabili senza che ci sia certezza per la tenuta
del bilancio della nostra Regione.
Quel che è peggio, anche i bilanci delle imprese e delle famiglie
sono a forte rischio, perché appesantiti dai costi dei pedaggi
autostradali, in Friuli Venezia Giulia aumentati più delle altre
Regioni, e dall'energia che costa più cara, purtroppo anche a
causa della Regione che non ha eliminato le addizionali
precedenti.
A questo punto, vogliamo sapere da Tondo la verità, perché la
partita è talmente importante che la nostra Regione non può
permettersi di rimanere al palo.