SALUTE: TONDO-FRANZ, CASA ANZIANI CIVIDALE ESEMPIO DI ECCELLENZA
Cividale del Friuli, 11 feb - L'attenzione e l'impegno della
Regione per gli anziani, manifestata attraverso servizi e
standard che manterranno un'elevata qualità nonostante la
situazione economica in atto; il compiacimento
dell'Amministrazione per le strutture di assistenza, come la casa
per anziani di Cividale del Friuli, che confermano il loro potere
attrattivo anche verso utenti provenienti da altre realtà del
nostro Paese; un sincero ringraziamento alla vasta rete del
volontariato, senza la quale il sistema sanitario e assistenziale
della Regione non potrebbe vantare eccellenze.
Questi, in sintesi, i contenuti dell'intervento del presidente
della Regione, Renzo Tondo, in occasione dell'inaugurazione del
primo lotto dei lavori di ristrutturazione dell'Azienda pubblica
di servizi alla persona Casa per anziani di Cividale del Friuli.
Struttura, che come ha ricordato in apertura della cerimonia la
sua presidente, Piera Beuzer, assieme al sindaco di Cividale,
Stefano Balloch, fondata nel 1970 ha radicato negli anni la sua
funzione a favore di un territorio sempre più vasto, puntando a
rispondere alle rinnovate esigenze della comunità e in
particolare della popolazione anziana e delle famiglie di persone
non autosufficienti.
In quest'ottica si inserisce il progetto di ristrutturazione del
complesso, che si trova in Viale Trieste, nel centro abitato
della città ducale. Ristrutturazione che si sta concretizzando
senza creare disagio ai degenti.
Infatti, com'è stato specificato, le 18 nuove camere, dotate di
servizi, la sala da pranzo, e un ampio corridoio di raccordo con
un'altra ala del fabbricato, sono stati realizzati mentre la Casa
per anziani continuava a erogare i servizi ai suoi ospiti.
Tondo è intervenuto alla cerimonia per testimoniare, assieme al
presidente del Consiglio regionale, Maurizio Franz, ai
consiglieri regionali Colautti, Novelli e Pustetto, e al nuovo
direttore centrale della direzione regionale Salute, Cortiula,
l'attenzione dell'Amministrazione verso un tema centrale della
nostra società, che è quello degli anziani.
Infatti, il Friuli Venezia Giulia è la seconda Regione in Italia
rispetto all'età media più elevata dei propri cittadini, e nel
contempo l'Italia è il Paese europeo con l'indice di natalità più
basso: il progressivo invecchiamento della popolazione, come ha
ricordato il presidente della Regione, fa allargare sempre di più
la forbice tra i cittadini che producono ricchezza, e quelli che
la consumano.
Ciononostante, la nostra Regione può comunque affrontare con
risultati significativi la politica sanitaria, grazie alle scelte
operate dai suoi amministratori.
Tondo ha infatti ricordato che il Friuli Venezia Giulia ha
ottenuto dallo Stato, all'epoca della presidenza di Pietro
Fontanini, due decimi in più delle entrate fiscali derivate
dall'IVA in cambio della gestione autonoma della sanità. Una
gestione che ora deve tenere conto della riduzione delle entrate
fiscali.
Anche se, come ha ribadito Tondo, nonostante la crisi non
verranno comunque meno la qualità dei servizi né le condizioni di
eccellenza che sono apprezzate, com'egli aveva avuto modo di
evidenziare nel recente incontro a Roma con il premier Mario
Monti, anche nel resto del Paese.
Tale livello di qualità, per Tondo si deve a una forma di
federalismo responsabile che il Friuli Venezia Giulia sta
dimostrando di saper gestire con successo.
Per mantenere gli standard di salute e di assistenza elevati che,
anche tenendo conto dell'evoluzione delle dinamiche della
società, non possono trascurare gli anziani, gli autosufficienti,
e le loro famiglie, la Regione è impegnata a razionalizzare le
strutture sanitarie, valorizzando quelle che assicurano maggiori
garanzie nelle prestazioni.
Nel contempo, la Regione ha incrementato le risorse per il Fondo
per non autosufficienti, a fronte della riduzione degli
stanziamenti da parte dello Stato rispetto a tale ambito della
salute.
Come ha insistito il Tondo nel concludere, quello sanitario
rappresenta un elemento essenziale di una Regione che funziona;
il quale non potrebbe risultare efficiente senza l'apporto della
solidarietà di tanti volontari, così come degli operatori, che
svolgono una vera e propria missione a favore degli anziani. Essi
rappresentano, in questo modo, con il loro impegno, i valori
positivi che sono insiti in una comunità, la nostra, la quale
possiede le caratteristiche migliori per poter vincere le sfide
della società, in un periodo non facile come questo.
Mentre, nell'occasione, il presidente del Consiglio, Maurizio
Franz, ha citato a sua volta la Casa per anziani di Cividale del
Friuli quale esempio di eccellenza, prova concreta dell'impegno
della Regione e della intera comunità nei confronti delle fasce
più deboli della popolazione, il presidente della Provincia di
Udine, Pietro Fontanini, ha invitato l'intera classe politica del
Friuli Venezia Giulia a battersi perché siano garantiti anche per
il futuro alla nostra gente un settore della salute e servizi di
assistenza di alta qualità, specialmente a vantaggio delle fasce
più deboli.
ARC/CM