PD: Moretton, con Violino nasce un nuovo carrozzone
(ACON) Trieste, 13 feb - COM/AB - Nel 2004, l'Amministrazione
regionale aveva previsto la realizzazione di un Centro di ricerca
e innovazione tecnologica in agricoltura (CRITA) presso la
facoltà di Agraria dell'Università di Udine, aperto agli Enti
pubblici di ricerca e sviluppo rurale, alle organizzazioni
agricole e ai privati, per coordinare e sviluppare le attività di
ricerca e di trasferimento tecnologico nei settori, agricolo,
ittico e forestale.
Ma lo scorso novembre - constata il capogruppo PD in Consiglio
regionale Gianfranco Moretton - è stata completamente stravolta
la disposizione normativa, tra l'altro senza uno specifico
mandato di legge, che ora vede l'Università di Udine e l'ERSA
(Agenzia regionale per lo sviluppo rurale) costituire il CRITA in
forma di società consortile, esercitando un potere discrezionale
in merito all'eventuale ingresso di altri soggetti pubblici e
privati.
Viene inoltre predeterminata la composizione del consiglio di
amministrazione della società, garantendone il controllo in capo
all'assessore Violino.
Da organo di coordinamento incardinato nell'Università e
finalizzato a favorire un'efficace integrazione tra i soggetti
che, in ambito regionale, già curano la ricerca in agricoltura,
il CRITA si trasforma così in una nuova e autonoma struttura,
finanziata dalla Regione con fondi destinati al settore agricolo.
Sono evidenti - a parere di Moretton - i dubbi di legittimità di
tali disposizioni, ed è oltremodo manifesto il disinteresse di
costituire un nuovo soggetto pubblico a spese del mondo agricolo
in una Regione in cui operano già, a livello di ricerca e
sperimentazione nel settore agricolo, ittico, forestale e
agroalimentare, due Università e l'ERSA, congiuntamente ad altri
soggetti pubblici e privati.
È evidente come il CRITA si sia così trasformato in un ulteriore,
esclusivo e autonomo nuovo ente affidato all'assessore Violino,
la cui gestione graverà sulle spalle del contribuente. Un altro
esempio con cui si dimostra l'evidente contraddizione dei
principi di contenimento di spesa propagandati
dall'amministrazione Tondo, e la continua occupazione della
struttura pubblico-amministrativa a supporto del settore agricolo
attuata dal suo assessore.
In un momento economico difficile come quello attuale, in cui
sobrietà e oculatezza da parte degli amministratori del bene
comune sono necessari e doverosi, l'assessore Violino trova il
modo di destinare le residue dotazioni finanziarie della Regione
a investimenti per iniziative che aumentano la spesa pubblica
improduttiva.
Sono stati azzerati gli stanziamenti per l'ammodernamento della
rete irrigua, mancano risorse per le domande d'investimento
individuali presentate sul PSR (Piani di sviluppo rurale), le
banche convenzionate hanno rinunciato, a fronte dell'assoluta
inerzia della Regione, a concludere le operazioni già assentite
di finanziamento delle aziende agricole con il Fondo di
rotazione; tuttavia, i finanziamenti per promuovere iniziative
che non danno alcun contributo alla crescita economica della
Regione si trovano.
Sono, infatti, stati stanziati nel bilancio 2012 della Regione
quasi 800.000 euro per interventi atti a favorire la
realizzazione e lo sviluppo di un Centro di ricerca e innovazione
tecnologica in agricoltura.