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PD: Moretton, con Violino nasce un nuovo carrozzone

13.02.2012
09:49
(ACON) Trieste, 13 feb - COM/AB - Nel 2004, l'Amministrazione regionale aveva previsto la realizzazione di un Centro di ricerca e innovazione tecnologica in agricoltura (CRITA) presso la facoltà di Agraria dell'Università di Udine, aperto agli Enti pubblici di ricerca e sviluppo rurale, alle organizzazioni agricole e ai privati, per coordinare e sviluppare le attività di ricerca e di trasferimento tecnologico nei settori, agricolo, ittico e forestale.

Ma lo scorso novembre - constata il capogruppo PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton - è stata completamente stravolta la disposizione normativa, tra l'altro senza uno specifico mandato di legge, che ora vede l'Università di Udine e l'ERSA (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale) costituire il CRITA in forma di società consortile, esercitando un potere discrezionale in merito all'eventuale ingresso di altri soggetti pubblici e privati. Viene inoltre predeterminata la composizione del consiglio di amministrazione della società, garantendone il controllo in capo all'assessore Violino.

Da organo di coordinamento incardinato nell'Università e finalizzato a favorire un'efficace integrazione tra i soggetti che, in ambito regionale, già curano la ricerca in agricoltura, il CRITA si trasforma così in una nuova e autonoma struttura, finanziata dalla Regione con fondi destinati al settore agricolo.

Sono evidenti - a parere di Moretton - i dubbi di legittimità di tali disposizioni, ed è oltremodo manifesto il disinteresse di costituire un nuovo soggetto pubblico a spese del mondo agricolo in una Regione in cui operano già, a livello di ricerca e sperimentazione nel settore agricolo, ittico, forestale e agroalimentare, due Università e l'ERSA, congiuntamente ad altri soggetti pubblici e privati.

È evidente come il CRITA si sia così trasformato in un ulteriore, esclusivo e autonomo nuovo ente affidato all'assessore Violino, la cui gestione graverà sulle spalle del contribuente. Un altro esempio con cui si dimostra l'evidente contraddizione dei principi di contenimento di spesa propagandati dall'amministrazione Tondo, e la continua occupazione della struttura pubblico-amministrativa a supporto del settore agricolo attuata dal suo assessore.

In un momento economico difficile come quello attuale, in cui sobrietà e oculatezza da parte degli amministratori del bene comune sono necessari e doverosi, l'assessore Violino trova il modo di destinare le residue dotazioni finanziarie della Regione a investimenti per iniziative che aumentano la spesa pubblica improduttiva.

Sono stati azzerati gli stanziamenti per l'ammodernamento della rete irrigua, mancano risorse per le domande d'investimento individuali presentate sul PSR (Piani di sviluppo rurale), le banche convenzionate hanno rinunciato, a fronte dell'assoluta inerzia della Regione, a concludere le operazioni già assentite di finanziamento delle aziende agricole con il Fondo di rotazione; tuttavia, i finanziamenti per promuovere iniziative che non danno alcun contributo alla crescita economica della Regione si trovano.

Sono, infatti, stati stanziati nel bilancio 2012 della Regione quasi 800.000 euro per interventi atti a favorire la realizzazione e lo sviluppo di un Centro di ricerca e innovazione tecnologica in agricoltura.