PD: Codega, la Lega blocca le 8000 domande per case Ater
(ACON) Trieste, 16 feb - COM/AB - È cronaca di questi giorni:
più di ottomila cittadini in regione stanno attendendo di poter
accedere alle case Ater e si vedono negare questo diritto perché
i bandi sono bloccati. Sono bloccati a causa delle norme del
welfare imposto dalla Lega bocciate ripetutamente da Tribunali,
Commissione europea, Governi nazionali e Corte costituzionale.
Non volendo andare incontro a grane giudiziarie - afferma il
consigliere regionale del PD Franco Codega - nel predisporre
bandi che rispondono a norme illegittime, preferiscono attendere
che la Giunta metta finalmente in piedi un welfare giuridicamente
sostenibile.
Quello che è assurdo, è che un provvedimento di tal genere è già
bello che pronto: basterebbe adottare le disposizioni allegate
alla delibera di generalità n. 762 che la stessa Giunta Tondo
aveva approvato già in data 29 aprile 2011. Tali disposizioni
sono sicuramente in regola con le norme nazionali e
internazionali e sbloccherebbero immediatamente la situazione.
Nello specifico, secondo i dettami di tale generalità, avrebbero
diritto ad accedere alle case Ater, oltre ai cittadini italiani e
comunitari, anche gli "stranieri di cui all'articolo 40, comma 6
del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle
disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme
sulla condizione dello straniero) e, limitatamente agli
interventi di sostegno alle locazioni, gli stranieri di cui
all'articolo 41 del decreto legislativo 286/1998".
Perché non si procede? Ovviamente perché la Lega punta i piedi. E
così i cittadini italiani, in attesa di avere una casa, sanno chi
ringraziare.