Pdl: Colautti, politiche sociali attente a integrazione
(ACON) Trieste, 17 feb - COM/AB - Sono inconfutabili i dati
statistici della Cnel-Caritas sull'ottima posizione della Regione
FVG nel campo dell'integrazione e degli aiuti agli immigrati.
Lo afferma il consigliere regionale del Pdl Alessandro Colautti,
che mette in evidenza come dall'indagine statistica emerga
chiaramente che il Friuli Venezia Giulia si collochi ai primi
posti (e con una percentuale di immigrati leggermente superiore),
di un punto circa rispetto alla media nazionale: ciò dimostra
un'inclusione sociale quasi da modello, comunque virtuosa, e che
le politiche regionali sono attente all'integrazione e al
sostegno dei cittadini immigrati.
Colautti respinge le provocazioni di chi spara contro il sistema
regionale dei servizi sociali tacciandolo di razzimo e di altre
infamanti accuse che, adesso, si sciolgono come neve al sole,
visto che la ricerca ci assegna un buon punteggio anche sulla
programmazione. Finalmente con una ricerca scientifica si
risponde a chi non pensa che attaccare la Regione come matrigna
anti-immigrati.
Colautti non nasconde certo che ogni tanto ci sono delle prese di
posizione da parte del Carroccio un po' troppo sopra le righe ma,
come sa bene anche il centrosinistra, stando in coalizione
allargate questi rischi sono onnipresenti e ineliminabili di per
sé.
Inserire criteri omogenei e parametri universali per l'accesso ai
servizi pubblici non è affatto una decisione razzista - conclude
Colautti - ma una decisione necessaria, che ovviamente ricade non
solo sugli immigrati, ma anche sui cittadini italiani di questa
regione, per creare priorità, come tutti i paesi europei, e casi
di precedenza. Ciò per ovvi motivi legati all'equilibrio del
bilancio regionale e alla tenuta del sistema. Non si tratta di
fare preferenze, bensì di adottare un sistema equo ed eguale per
tutti, italiani e stranieri.