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PD:Pupulin,reinserimento lavorativo,come utilizzati fondi programma?

19.02.2012
11:51
(ACON) Trieste, 19 feb - COM/MPB - "Come sono stati utilizzati i quasi 2 milioni di euro del programma di reinserimento lavorativo adottato dall'Amministrazione Tondo?".

A porre l'interrogativo è il consigliere regionale del PD Paolo Pupulin che aggiunge: " Ogni giorno assistiamo a lanci di agenzia da parte dell'Amministrazione regionale Tondo, che annuncia nuove considerevoli risorse messe a disposizione per dare lavoro alle tante persone che, purtroppo anche nella nostra regione, lo cercano senza trovarlo. Si tratta, per lo più, del solito capitolo delle risorse per incentivi vari all'occupazione e delle altrettante risorse che fanno parte del piano per la formazione 2007-2013, riciclate per amplificarne la portata già a conoscenza degli operatori.

Per il consigliere - "sarebbe opportuno, per stare con i piedi per terra, essendo ormai a quasi metà della durata prevista dall'affidamento all'agenzia Workoop della ricollocazione di oltre 1800 cassaintegrati straordinari e disoccupati, conoscere come vanno le cose rispetto alla campagna lanciata in pompa magna dall'assessorato lavoro della regione.

"La direzione centrale Lavoro, Formazione, Commercio e Pari Opportunità, attraverso il proprio servizio programmazione e gestione interventi formativi - ricorda Pupulin - il 15 luglio dell'anno scorso, dava comunicazione dell'aggiudicazione alla società Workoop Spa di Piacenza d'un importante programma di reinserimento di lavoratori in situazioni di particolare difficoltà occupazionale, in funzione complementare rispetto alle attività svolte dalle Amministrazioni Provinciali.

"Dalle sparute informazioni che filtrano - fa notare il consigliere - sembrerebbe che l'operazione si sia rivelata sinora fallimentare, con risultati di reinserimento al lavoro molto limitati. Eppure si tratta d'un appalto della durata di 16 mesi, il cui valore di contratto complessivamente è d'un milione e 650.000 euro IVA esclusa. Prevede una suddivisione in quattro lotti, uno per provincia. Per la provincia di Trieste è stato preventivato l'obiettivo della ricollocazione di 230 lavoratori per un importo contrattuale di 206.894 euro, per quella di Pordenone di 450 per 398.724 euro, per quella di Gorizia di 250 per 219.899 euro, infine per quella di Udine di 930 per 824.483 euro.

"Le persone interessate - spiega Pupulin - devono venir indicate dai singoli servizi all'impiego delle rispettive province alla Workoop, che deve adoperarsi per il loro reinserimento in un nuovo posto di lavoro. E' trascorso ormai più di un semestre dall'avvio del programma. Sarebbe il tempo di fare un primo rapporto sullo stato di avanzamento. Sarebbe ugualmente opportuno rendere pubblici i risultati, in particolare il numero dei lavoratori ricollocati, una seria analisi delle tipologie lavorative e della qualità dei rapporti di lavoro instaurati. Servirebbe pure effettuare una valutazione costi\benefici di un'operazione impegnativa per le mai sufficienti risorse finalizzate a dare una seria risposta ai problemi di occupazione derivanti dalle tante crisi e ristrutturazioni aziendali in corso.

"Ho più volte sollecitato l'assessore regionale al lavoro per conoscere nel dettaglio i risultati di tale piano di ricollocazione del personale disoccupato e in mobilità nei vari territori della regione. Permetterebbe di riflettere sull'efficacia degli attuali strumenti per il reinserimento lavorativo di persone che hanno perso o stanno perdendo il posto di lavoro. Ogni giorno ricevo denunce di lavoratrici e lavoratori che rischiano, soprattutto se avanti negli anni, l'emarginazione, la crisi della propria famiglia e spesso la perdita di dignità personale.

"La situazione economica, in cui i pericoli di recessione sono sempre probabili - avverte il consigliere -, pretende misure nuove più coerenti ed efficaci rispetto all'assenza di occasioni, innanzitutto a favore dei lavoratori over 45-50 senza lavoro, e contemporaneamente ai tanti giovani che non trovano lavoro o che se lo trovano assume caratteristiche di estrema precarietà, se non anche di evasione ed elusione legislativa e contributiva".

Infine Pupulin fa sapere che "il gruppo del PD sta mettendo a punto una propria proposta per sollecitare l'Esecutivo regionale, che da tempo ha annunciato come imminente un proprio disegno di legge, di cui nulla si sa e che, invece, rimane tra gli impegni assunti dal precedente assessore al lavoro Alessia Rosolen, senza che successivamente nulla sia stato fatto".