UAR: Rosolen, caro affitti Ater a Trieste più del 5%
(ACON) Trieste, 20 feb - COM/RC - "La Giunta sbaglia ad
affermare che gli aumenti degli affitti, a Trieste, non vanno
oltre il 5%. Pertanto invitiamo l'assessore Riccardo Riccardi a
prendere sul serio una protesta che segnala un drammatico disagio
nel capoluogo regionale".
Lo afferma Alessia Rosolen, consigliera di Un'Altra Regione, a
commento delle dichiarazioni rese dal titolare dell'Edilizia
residenziale dopo aver incontrato i presidenti delle quattro
Aziende territoriali regionali.
Sono due i casi - è il commento della Rosolen : o il presidente
dell'Ater di Trieste, Lobianco, sta rappresentando una situazione
diversa da quella reale, oppure l'assessore Riccardi sta
sottovalutando un problema che a Trieste sta facendo salire la
protesta dei cittadini. Sarà senz'altro vero per le altre Ater
che gli aumenti non superano i ritocchi legati all'adeguamento
Istat, ma di certo non riguarda Trieste, dove è stato lo stesso
Lobianco ad aver dichiarato pubblicamente che in alcune fasce gli
aumenti vanno ben oltre quel 5% che è soltanto una media degli
aumenti.
Provino a spiegare a quelle centinaia di persone che hanno già
firmato la petizione popolare contro gli aumenti degli affitti
imposti dall''Ater - chiede la consigliera di UAR - che si tratta
di normali aumenti Istat o di semplici variazioni dovute a
cambiamenti della situazione reddituale: temo che verrebbero
drammaticamente smentiti dalle magre buste paga dei cittadini e
dai bollettini Ater che segnano aumenti ben più corposi di un 5%.
Ho incontrato personalmente - ha spiegato la consigliera
regionale che siede anche fra i banchi del Consiglio comunale di
Trieste, dove procede parallela l'azione a sostegno degli
inquilini dell'Ater - coppie di pensionati o genitori di famiglie
monoreddito dove uno dei due coniugi ha perso il lavoro, che mi
segnalano aumenti anche di 80-100 euro al mese. Il tentativo di
sminuire la portata della realtà, o ancor peggio di mistificarla
per cercare di coprire le responsabilità in una scelta sbagliata,
rischia solo di esasperare la situazione di cittadini che
aspettano risposte a un problema che ha una drammatica urgenza.
Per questo - conclude la Rosolen - ho depositato l'ennesima
interrogazione affinchè l'assessore Riccardi, con dati alla mano,
quantifichi la portata degli aumenti a Trieste. Sono pronta a
portare in Regione i cittadini; dimostreranno nei fatti che non
si tratta di aumenti minimi.