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UAR: Rosolen, caro affitti Ater a Trieste più del 5%

20.02.2012
16:23
(ACON) Trieste, 20 feb - COM/RC - "La Giunta sbaglia ad affermare che gli aumenti degli affitti, a Trieste, non vanno oltre il 5%. Pertanto invitiamo l'assessore Riccardo Riccardi a prendere sul serio una protesta che segnala un drammatico disagio nel capoluogo regionale".

Lo afferma Alessia Rosolen, consigliera di Un'Altra Regione, a commento delle dichiarazioni rese dal titolare dell'Edilizia residenziale dopo aver incontrato i presidenti delle quattro Aziende territoriali regionali.

Sono due i casi - è il commento della Rosolen : o il presidente dell'Ater di Trieste, Lobianco, sta rappresentando una situazione diversa da quella reale, oppure l'assessore Riccardi sta sottovalutando un problema che a Trieste sta facendo salire la protesta dei cittadini. Sarà senz'altro vero per le altre Ater che gli aumenti non superano i ritocchi legati all'adeguamento Istat, ma di certo non riguarda Trieste, dove è stato lo stesso Lobianco ad aver dichiarato pubblicamente che in alcune fasce gli aumenti vanno ben oltre quel 5% che è soltanto una media degli aumenti.

Provino a spiegare a quelle centinaia di persone che hanno già firmato la petizione popolare contro gli aumenti degli affitti imposti dall''Ater - chiede la consigliera di UAR - che si tratta di normali aumenti Istat o di semplici variazioni dovute a cambiamenti della situazione reddituale: temo che verrebbero drammaticamente smentiti dalle magre buste paga dei cittadini e dai bollettini Ater che segnano aumenti ben più corposi di un 5%.

Ho incontrato personalmente - ha spiegato la consigliera regionale che siede anche fra i banchi del Consiglio comunale di Trieste, dove procede parallela l'azione a sostegno degli inquilini dell'Ater - coppie di pensionati o genitori di famiglie monoreddito dove uno dei due coniugi ha perso il lavoro, che mi segnalano aumenti anche di 80-100 euro al mese. Il tentativo di sminuire la portata della realtà, o ancor peggio di mistificarla per cercare di coprire le responsabilità in una scelta sbagliata, rischia solo di esasperare la situazione di cittadini che aspettano risposte a un problema che ha una drammatica urgenza.

Per questo - conclude la Rosolen - ho depositato l'ennesima interrogazione affinchè l'assessore Riccardi, con dati alla mano, quantifichi la portata degli aumenti a Trieste. Sono pronta a portare in Regione i cittadini; dimostreranno nei fatti che non si tratta di aumenti minimi.