PD: Marsilio, ancora atteso il rimborso per canoni depurazione
(ACON) Trieste, 28 feb - COM/AB - Una sentenza della Corte
costituzionale ha stabilito che la tariffa di depurazione,
laddove il servizio non sia reso, non è dovuta dall'utente, per
cui vanno restituite le somme indebitamente riscosse, anche nel
caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati
di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi.
Rientrano in questa casistica - evidenzia il consigliere
regionale del PD Enzo Marsilio - molti cittadini che hanno
versato i canoni di depurazione alle Amministrazioni comunali che
avevano direttamente provveduto nel loro territorio, dal 3
ottobre 2000 al 31 dicembre 2008, alla gestione del servizio
idrico integrato o di taluni segmenti dello stesso.
"A Forni di Sotto - ha dichiarato Marsilio - 126 cittadini mi
hanno segnalato che, dopo aver chiesto a Carniacque SpA il
rimborso dei canoni di depurazione che avevano in precedenza
indebitamente versato, a distanza di oltre due anni non hanno
avuto ancora alcunché. Mi sono quindi prontamente rivolto
all'Amministrazione regionale affinché verifichi se nel frattempo
gli impianti di depurazione di quel territorio sono stati messi a
norma in modo da legittimare una richiesta di pagamento del
canone, e nel contempo ho fatto presente che sarebbe il caso di
sollecitare Carniacque a restituire al più presto il dovuto a
coloro che ne hanno fatto richiesta".
"Risulta - ha concluso Marsilio - che ci siano altre situazioni
analoghe a quella di Forni di Sotto. Cittadini hanno versato
indebitamente somme non dovute e che stanno per chiedere il
rimborso. È ovviamente opportuno che si affronti la questione per
tempo e con responsabilità, in modo da risolvere in maniera
indolore ciò che rischia di diventare un fastidioso contenzioso".