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PD: Marsilio, ancora atteso il rimborso per canoni depurazione

28.02.2012
16:57
(ACON) Trieste, 28 feb - COM/AB - Una sentenza della Corte costituzionale ha stabilito che la tariffa di depurazione, laddove il servizio non sia reso, non è dovuta dall'utente, per cui vanno restituite le somme indebitamente riscosse, anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi.

Rientrano in questa casistica - evidenzia il consigliere regionale del PD Enzo Marsilio - molti cittadini che hanno versato i canoni di depurazione alle Amministrazioni comunali che avevano direttamente provveduto nel loro territorio, dal 3 ottobre 2000 al 31 dicembre 2008, alla gestione del servizio idrico integrato o di taluni segmenti dello stesso.

"A Forni di Sotto - ha dichiarato Marsilio - 126 cittadini mi hanno segnalato che, dopo aver chiesto a Carniacque SpA il rimborso dei canoni di depurazione che avevano in precedenza indebitamente versato, a distanza di oltre due anni non hanno avuto ancora alcunché. Mi sono quindi prontamente rivolto all'Amministrazione regionale affinché verifichi se nel frattempo gli impianti di depurazione di quel territorio sono stati messi a norma in modo da legittimare una richiesta di pagamento del canone, e nel contempo ho fatto presente che sarebbe il caso di sollecitare Carniacque a restituire al più presto il dovuto a coloro che ne hanno fatto richiesta". "Risulta - ha concluso Marsilio - che ci siano altre situazioni analoghe a quella di Forni di Sotto. Cittadini hanno versato indebitamente somme non dovute e che stanno per chiedere il rimborso. È ovviamente opportuno che si affronti la questione per tempo e con responsabilità, in modo da risolvere in maniera indolore ciò che rischia di diventare un fastidioso contenzioso".