V Comm : Marin e Iacop a Bruxelles per Comitato delle Regioni
(ACON) Trieste, 29 feb - AB - Roberto Marin (Pdl) e Franco
Iacop (PD), presidente e vicepresidente della V Commissione del
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, hanno partecipato,
a Bruxelles, al gruppo di lavoro del Comitato delle Regioni che
si occupa delle Reti TEN-T (infrastrutture e Corridoi europei) e
del Regolamento CEF (Connecting Europe Facility), approvato in
bozza preliminare lo scorso ottobre e nel quale è prevista una
dotazione complessiva di 60 miliardi di euro, 31 dei quali
destinati alla realizzazione degli specifici progetti sui
Corridoi. La dotazione comunitaria verrà integrata, per le parti
di competenza, dagli Stati membri direttamente toccati dai
progetti.
Il Friuli Venezia Giulia è interessato da due Reti di
collegamento, l'ex Corridoio 5 oggi rinominato Corridoio
Mediterraneo, e il Corridoio Baltico-Adriatico. Per quest'ultimo
è stato definito il percorso, che attraverserà Vienna e si
concluderà a Venezia passando per Udine e Cervignano. Al suo
interno è stato inserito uno svincolo per il porto di Trieste.
Queste due opere troveranno copertura proprio nel Regolamento CEF.
La presenza di Marin e Iacop è stata determinante nel dibattito
che si è sviluppato nel Gruppo di lavoro, perché sono stati
definiti alcuni punti chiave: innanzitutto c'è la richiesta che
gli assi così come predisposti non vengano modificati dalla
Commissione europea e ciò a salvaguardia degli interessi
regionali; le Regioni avranno un maggior coinvolgimento sul
Regolamento in quanto verranno inserite nel coordinamento che
sarà deputato a decidere sui finanziamenti e affiancheranno le
rappresentanze degli Stati membri anche nelle Piattaforme
decisionali; i coordinatori di ogni Corridoio, che svolgono la
funzione di Alto commissario, si relazioneranno non solo a
livello di Stati membri, ma anche con le Regioni.
Il gruppo di lavoro sulle TEN-T, del quale fanno parte realtà di
Svezia, Spagna, Olanda, Polonia e, per l'Italia la Regione Friuli
Venezia Giulia con Marin e Iacop, formalizzerà a breve il parere
sul Regolamento CEF al Comitato delle Regioni, che lo sottoporrà
alla Commissione europea con la richiesta di approvazione nella
stesura proposta.
AB