Pdl: Marin, Fondo emergenze agricole per la vallicoltura
(ACON) Trieste, 1 mar - COM/RC - "La Regione ha già avviato le
procedure per l'inserimento della vallicoltura nel Fondo
regionale per le emergenze in agricoltura, previsto dalla legge
regionale n. 22 del 2002. Un primo passo importante per
intervenire sulla moria di pesci che si è verificata, nelle
scorse settimane, a Grado e Marano".
Ad affermarlo, il consigliere regionale del Pdl Roberto Marin,
che esprime soddisfazione in seguito alla risposta dell'assessore
regionale all'Agricoltura, Claudio Violino, a una sua
interrogazione in cui chiedeva alla Regione di predisporre
interventi urgenti a favore della vallicoltura.
Le perduranti condizioni di avversità atmosferiche delle scorse
settimane - spiega Marin - avevano comportato forti abbassamenti
della temperatura e conseguenti gelate, che hanno colpito anche
le valli da pesca di Grado e Marano, provocando la moria di
migliaia di esemplari di cefali, spigole e orate. Una perdita che
si aggira attorno al 70% del prodotto, aggravata peraltro dal
fatto che per i prossimi due o tre anni, a causa del ciclo
biologico, le stesse valli da pesca saranno improduttive.
L'assessore Violino ha assicurato che la Regione ha già
predisposto un'iniziativa legislativa inserita nel disegno di
legge di manutenzione, che prevede la possibilità di attivare il
Fondo regionale per le emergenze in agricoltura anche per il
settore della vallicoltura. Oltre a questo - prosegue l'esponente
del Pdl - sono stati anche avviati contatti con il ministero
delle Politiche agricole, alimentari e forestali, per poter
attivare i contributi alle imprese ittiche previsti dal Fondo di
solidarietà nazionale della pesca e dell'acquacoltura.
L'assessore - conclude Marin - ha anche assicurato che è in corso
l'istruttoria per chiedere al ministero lo stato di calamità per
i suddetti eventi.