PD: Lupieri, Giunta non modifica legge impugnata su welfare
(ACON) Trieste, 01 mar - COM/RC - "Inaccettabile e
imbarazzante". Sergio Lupieri, consigliere regionale del PD,
definisce così la risposta dell'assessore Roberto Molinaro alla
sua interrogazione sulla legge regionale n. 16 di novembre 2011
in materia di welfare. L'accusa dell'esponente di centrosinistra
è che, da gennaio a oggi, la Giunta Tondo non ha assunto alcuna
decisione od orientamento sulla linea politica da intraprendere
in seguito all'impugnazione della norma da parte del Consiglio
dei ministri.
Ma ancor più grave - sottolinea Lupieri - è l'affermazione di
Molinaro che il provvedimento è attualmente in vigore e
costituisce riferimento per l'azione amministrativa, il che vale
a dire che Aziende territoriali per l'edilizia residenziale
(Ater) e Comuni facciano pure bandi e graduatorie con requisiti
illegali. Perché è evidente che, quando una legge regionale
contraddice la Costituzione e lo Stato, deve essere subito
disapplicata. Perciò faranno bene i Comuni che non osserveranno
regole invalidate, disobbedendo così alla Regione.
Invece che impegnarsi subito nella costruzione di una norma
ineccepibile sotto il profilo Costituzionale in modo da dare
quanto prima regole certe e sicure alle Ater e ai Comuni, per
Lupieri la Giunta rimanda l'iniziativa al Consiglio regionale
dimostrando così tutta la sua inadeguatezza. Infatti - incalza il
consigliere del PD - affermare che dipende dalla volontà
dell'Aula modificare la norma sul welfare è una ipocrisia che
evidenzia una volta di più come questa maggioranza di
centrodestra sia ostaggio della Lega Nord.
Intanto i cittadini del Friuli Venezia Giulia continuano ad
attendere risposte alle domande fatte per la casa Ater, per la
Carta Famiglia, per il bonus bebè, per l'assegno di studio Erdisu.