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PD: Lupieri, Giunta non modifica legge impugnata su welfare

01.03.2012
17:02
(ACON) Trieste, 01 mar - COM/RC - "Inaccettabile e imbarazzante". Sergio Lupieri, consigliere regionale del PD, definisce così la risposta dell'assessore Roberto Molinaro alla sua interrogazione sulla legge regionale n. 16 di novembre 2011 in materia di welfare. L'accusa dell'esponente di centrosinistra è che, da gennaio a oggi, la Giunta Tondo non ha assunto alcuna decisione od orientamento sulla linea politica da intraprendere in seguito all'impugnazione della norma da parte del Consiglio dei ministri.

Ma ancor più grave - sottolinea Lupieri - è l'affermazione di Molinaro che il provvedimento è attualmente in vigore e costituisce riferimento per l'azione amministrativa, il che vale a dire che Aziende territoriali per l'edilizia residenziale (Ater) e Comuni facciano pure bandi e graduatorie con requisiti illegali. Perché è evidente che, quando una legge regionale contraddice la Costituzione e lo Stato, deve essere subito disapplicata. Perciò faranno bene i Comuni che non osserveranno regole invalidate, disobbedendo così alla Regione.

Invece che impegnarsi subito nella costruzione di una norma ineccepibile sotto il profilo Costituzionale in modo da dare quanto prima regole certe e sicure alle Ater e ai Comuni, per Lupieri la Giunta rimanda l'iniziativa al Consiglio regionale dimostrando così tutta la sua inadeguatezza. Infatti - incalza il consigliere del PD - affermare che dipende dalla volontà dell'Aula modificare la norma sul welfare è una ipocrisia che evidenzia una volta di più come questa maggioranza di centrodestra sia ostaggio della Lega Nord.

Intanto i cittadini del Friuli Venezia Giulia continuano ad attendere risposte alle domande fatte per la casa Ater, per la Carta Famiglia, per il bonus bebè, per l'assegno di studio Erdisu.