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Citt: Alunni Barbarossa, astensione su legge autonomie locali

01.03.2012
18:30
(ACON) Trieste, 1 mar - COM/RC - Dopo l'approvazione della legge sui finanziamenti alle autonomie locali, Stefano Alunni Barbarossa, capogruppo di Cittadini-Libertà Civica, ha spiegato il voto di astensione espresso dal suo Gruppo:

"Avevamo condiviso il testo approvato dalla V Commissione consiliare in ragione di una serie di norme capaci di sciogliere i nodi, rimasti nel corso dell'approvazione dell'ultima legge finanziaria regionale, per ciò che riguarda i trasferimenti al sistema delle autonomie locali.

"Purtroppo, il testo licenziato oggi dall'Aula ha introdotto una sostanziale modifica: in reazione alla riforma delle Province disposte dal decreto legge 201/2011 (il cosiddetto Cresci Italia) sono state confermate le vigenti modalità di elezione, formazione e composizione degli organi delle Province e delle relative funzioni. Non è così, a nostro avviso, che si difende concretamente l'autonomia della nostra Regione.

"Avendo competenza primaria in materia di ordinamento degli Enti locali, l'attuale maggioranza avrebbe dovuto, come invocato da tempo dal nostro Gruppo, procedere alla revisione complessiva dell'ordinamento delle autonomie locali. All'opposto, dopo la pseudo-riforma delle Unioni dei Comuni e l'annuncio da parte del presidente Tondo di un improbabile referendum per conoscere l'opinione dei cittadini sull'abolizione delle Province, la maggioranza ha approvato una legge di conferma dell'esistente.

"L'accoglimento di un emendamento che fissa in quattro mesi l'avvio di una riforma degli Enti locali ci pare sinceramente troppo poco".