Citt: Alunni Barbarossa, astensione su legge autonomie locali
(ACON) Trieste, 1 mar - COM/RC - Dopo l'approvazione della
legge sui finanziamenti alle autonomie locali, Stefano Alunni
Barbarossa, capogruppo di Cittadini-Libertà Civica, ha spiegato
il voto di astensione espresso dal suo Gruppo:
"Avevamo condiviso il testo approvato dalla V Commissione
consiliare in ragione di una serie di norme capaci di sciogliere
i nodi, rimasti nel corso dell'approvazione dell'ultima legge
finanziaria regionale, per ciò che riguarda i trasferimenti al
sistema delle autonomie locali.
"Purtroppo, il testo licenziato oggi dall'Aula ha introdotto una
sostanziale modifica: in reazione alla riforma delle Province
disposte dal decreto legge 201/2011 (il cosiddetto Cresci Italia)
sono state confermate le vigenti modalità di elezione, formazione
e composizione degli organi delle Province e delle relative
funzioni. Non è così, a nostro avviso, che si difende
concretamente l'autonomia della nostra Regione.
"Avendo competenza primaria in materia di ordinamento degli Enti
locali, l'attuale maggioranza avrebbe dovuto, come invocato da
tempo dal nostro Gruppo, procedere alla revisione complessiva
dell'ordinamento delle autonomie locali. All'opposto, dopo la
pseudo-riforma delle Unioni dei Comuni e l'annuncio da parte del
presidente Tondo di un improbabile referendum per conoscere
l'opinione dei cittadini sull'abolizione delle Province, la
maggioranza ha approvato una legge di conferma dell'esistente.
"L'accoglimento di un emendamento che fissa in quattro mesi
l'avvio di una riforma degli Enti locali ci pare sinceramente
troppo poco".