PD: Codega, legge giovani utile ma servono ulteriori risorse
(ACON) Trieste, 4 mar - COM/AB - Dopo quasi due anni di
incubazione, giovedì scorso il Consiglio regionale ha varato la
legge sui giovani, approvandola con voto quasi unanime (tre soli
voti contrari). Il provvedimento presenta una serie di
opportunità che vengono incontro alle problematiche dei giovani
di oggi.
Lo mette in evidenza il consigliere del PD Franco Codega, che
specifica quindi i cinque i principali settori di intervento.
Vengono previsti incentivi per le iniziative di carattere
culturale e sociale; sono predisposte incentivazioni per favorire
l'indipendenza abitativa, tramite per esempio il sostegno agli
affitti di appartamenti o stanze; vengono dati incentivi alle
imprese per la stabilizzazione del lavoro precario; vengono poi
previsti contributi per coloro che vogliono metter su imprese o
avvicinarsi alla realtà delle imprese; viene infine stabilito un
fondo di garanzia per prestiti che i giovani possono chiedere
alle banche convenzionate per tutta una serie di necessità, che
vanno dall'arredamento per la prima casa, allo stage di
perfezionamento all'estero, allo start up di una impresa.
E' chiaro - aggiunge Codega - che la nuova legge sarà efficace se
le verranno fornite gambe per camminare, ossia le risorse
economiche, altrimenti resterà un libro dei sogni. I due milioni
e mezzo della attuale dotazione sono ancora pochi, ma l'impegno
da parte dell'assessore è quello di intervenire in sede di
assestamento di bilancio.
Certo una legge di tal fatta - conclude Codega - non si candida
certamente a risolvere tutti i problemi dei giovani. La loro
condizione di precarietà ha origini ben lontane. Però è uno
strumento sicuramente utile a risolvere una serie di criticità
che affliggono i giovani.