PD: Moretton, presidente Tondo non è riformatore di Erdisu e Ater
(ACON) Trieste, 06 mar - COM/RC - Il presidente Tondo si dice
riformatore, ma non lo è. Parola di Gianfranco Moretton,
capogruppo del PD in Consiglio regionale, che lo accusa di aver
annunciato il commissariamento dei due Erdisu (Ente regionale per
il diritto allo studio universitario) e delle cinque Ater
(Azienda territoriale per l'edilizia residenziale) con la volontà
di dimostrare una capacità riformatrice che, però, non ha trovato
seguito nei fatti in tutta la legislatura, come ampiamente
dimostrato già con la cancellazione del Difensore civico e del
Tutore pubblico dei minori, appunto mai riformati.
Se poi prendiamo come esempio i commissariamenti delle Comunità
montane - fa presente ancora Moretton - non possiamo che essere
fortemente contrari all'utilizzo di tale strumento, considerato
che i commissari vigono da quasi quattro anni e che, a riforma
avvenuta, ne sono stati nominati altri che opereranno per chissà
quanti anni ancora. E ora Tondo propone nuove gestioni
commissariali perché, come in passato, non ha un benché minimo
progetto di riforma legislativa.
Infatti - prosegue l'esponente del centrosinistra - se avesse
qualche idea, eviterebbe commissariamenti, risparmiando denari e
tempi, rendendo ERDISU e ATER più aderenti alle necessità
odierne. Ed è su questo versante che intendiamo sfidare il
presidente, partendo proprio dalla proposta di legge di riforma
degli ERDISU già depositata dal gruppo del PD e che prevede lo
snellimento e l'ammodernamento degli Enti di diritto
universitario, senza scomodare inutili gestioni commissariali. E
altrettanto vale per le ATER.
Ciò permetterebbe di concentrarsi su temi molto più concreti e
urgenti, a partire dalla nuova tassazione IMU (Imposta municipale
unica) che rischia di scombinare i bilanci; senza dimenticare la
necessità di dare risposta alla domanda sempre più crescente di
ricalibrare la compartecipazione degli inquilini. Le gestioni
commissariali, invece, comporterebbero un blocco nell'affrontare
i tanti problemi aperti - conclude il consigliere regionale.