PD: Moretton, congelare i 370 milioni tentativo maldestro
(ACON) Trieste, 7 mar - COM/AB - Il gruppo PD è stato facile
profeta quando in Consiglio regionale ha polemizzato sulla norma
di congelamento dei 370 milioni dovuti al Governo romano,
evidenziandone la palese incostituzionalità, nonostante il voto
favorevole del centrodestra e dalla stessa Lega Nord.
Lo mette in evidenza Gianfranco Moretton, capogruppo PD in
Consiglio regionale, che ricorda come la contrarietà fu espressa
anche per l'atteggiamento tardivo di Tondo che non avrebbe dovuto
firmare quell'accordo di programma capestro, diventato poi legge
dello Stato, con il ministro Tremonti che pretese i 370 milioni
annui per un federalismo fiscale mai nato.
Tale improvvido atteggiamento ha generato una situazione
pesantissima, che ha causato una forte diminuzione di risorse
alle casse della Regione. La responsabilità è tutta in capo a
Tondo, all'Assessore Savino in particolare, ma anche alla Lega
Nord che costringe la Regione a rinunciare a iniziative di
crescita per il territorio.
Ora, il tentativo maldestro di Tondo di congelare con legge
regionale il versamento di tanti milioni di euro allo Stato ha
provocato l'impugnazione del provvedimento da parte del Governo
Monti di fronte alla Consulta, con il risultato che la situazione
si è arenata per colpa delle improvvide iniziative di Tondo e
della sua maggioranza, che continuano a pasticciare, per di più
trovandosi in una fase di avvitamento irreversibile, che porta la
nostra Regione sempre più vicino a un baratro che comporterà
altra perdita di autonomia e affidabilità istituzionale, anche
nei confronti dei rapporti col Governo nazionale.