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PD: Moretton, congelare i 370 milioni tentativo maldestro

07.03.2012
09:26
(ACON) Trieste, 7 mar - COM/AB - Il gruppo PD è stato facile profeta quando in Consiglio regionale ha polemizzato sulla norma di congelamento dei 370 milioni dovuti al Governo romano, evidenziandone la palese incostituzionalità, nonostante il voto favorevole del centrodestra e dalla stessa Lega Nord.

Lo mette in evidenza Gianfranco Moretton, capogruppo PD in Consiglio regionale, che ricorda come la contrarietà fu espressa anche per l'atteggiamento tardivo di Tondo che non avrebbe dovuto firmare quell'accordo di programma capestro, diventato poi legge dello Stato, con il ministro Tremonti che pretese i 370 milioni annui per un federalismo fiscale mai nato.

Tale improvvido atteggiamento ha generato una situazione pesantissima, che ha causato una forte diminuzione di risorse alle casse della Regione. La responsabilità è tutta in capo a Tondo, all'Assessore Savino in particolare, ma anche alla Lega Nord che costringe la Regione a rinunciare a iniziative di crescita per il territorio.

Ora, il tentativo maldestro di Tondo di congelare con legge regionale il versamento di tanti milioni di euro allo Stato ha provocato l'impugnazione del provvedimento da parte del Governo Monti di fronte alla Consulta, con il risultato che la situazione si è arenata per colpa delle improvvide iniziative di Tondo e della sua maggioranza, che continuano a pasticciare, per di più trovandosi in una fase di avvitamento irreversibile, che porta la nostra Regione sempre più vicino a un baratro che comporterà altra perdita di autonomia e affidabilità istituzionale, anche nei confronti dei rapporti col Governo nazionale.