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Pdl: Baritussio, istituire le guide turistiche sportive

07.03.2012
13:31
(ACON) Trieste, 7 mar - COM/RC - "Attraverso la figura della guida turistica sportiva e la creazione dei Centri di turismo attivo, la Regione Friuli Venezia Giulia può ampliare un'importante fetta di mercato turistico di nicchia in modo diffuso sul proprio territorio e porre in maggior risalto l'offerta naturale di molte delle sue località, dai monti al mare, offrendo al turista la possibilità di svolgere, con l'assistenza di guide preparate, varie attività come l'accompagnamento del ciclo turistico, a cavallo, in barca a vela, la camminata nordica (nordic walking), l'attività subacquea e altre discipline del tempo libero".

Ad affermarlo è il vicecapogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Franco Baritussio, illustrando la proposta di legge sulla disciplina organica del turismo con la quale si intende qualificare le competenze della guida turistica sportiva nell'ambito dei Centri di turismo attivo.

Rileva Baritussio: "La domanda di abbinamento fra la vacanza e la pratica di attività non competitive legate al mantenimento della salute e del benessere risulta in costante crescita. In tal modo, diventa possibile per il turista trovare nuovi modi di accedere ai diversi elementi di interesse del territorio. Nei Centri di turismo attivo si possono, infatti, acquistare nel corso di tutto l'anno servizi di questo tipo con la stessa facilità con cui si acquistano le lezione di sci.

"Questa proposta, sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, modifica la legge regionale n.2 del 2002 sul turismo e prende spunto dalla legge regionale n.20 del 2006 della Sardegna. La norma si pone l'obbiettivo di migliorare la nostra offerta turistica creando nuove figure abilitate a esercitare l'attività di guida turistica sportiva, favorendo in tal modo anche la nascita di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani.

"Il breve articolato istituisce l'elenco delle Guide turistico-sportive a cui possono accedere coloro che abbiano superato l'esame di idoneità o siano già abilitati alle professioni di guida alpina, speleologica e maestro di sci. Alla Giunta regionale viene affidato il compito di definire le direttive e le linee guida dell'attività stessa. In via transitoria, è comunque disciplinato l'accesso alla professione riconoscendo chi è già in possesso dell'abilitazione a guida alpina, speleologica e maestro di sci, prevedendo una sessione straordinaria di esami per coloro che già da tempo esercitano le pratiche individuate dalla Giunta regionale per le attività di guida turistica sportiva. "La proposta di legge prevede, infine, frequenze obbligatorie per corsi di aggiornamento alle diverse attività e istituisce i Centri di turismo attivo, autorizzati a far parte dell'elenco regionale, allo scopo di sviluppare punti di offerta organizzati sul territorio".