Pdl: Baritussio, istituire le guide turistiche sportive
(ACON) Trieste, 7 mar - COM/RC - "Attraverso la figura della
guida turistica sportiva e la creazione dei Centri di turismo
attivo, la Regione Friuli Venezia Giulia può ampliare
un'importante fetta di mercato turistico di nicchia in modo
diffuso sul proprio territorio e porre in maggior risalto
l'offerta naturale di molte delle sue località, dai monti al
mare, offrendo al turista la possibilità di svolgere, con
l'assistenza di guide preparate, varie attività come
l'accompagnamento del ciclo turistico, a cavallo, in barca a
vela, la camminata nordica (nordic walking), l'attività subacquea
e altre discipline del tempo libero".
Ad affermarlo è il vicecapogruppo del Pdl in Consiglio regionale,
Franco Baritussio, illustrando la proposta di legge sulla
disciplina organica del turismo con la quale si intende
qualificare le competenze della guida turistica sportiva
nell'ambito dei Centri di turismo attivo.
Rileva Baritussio: "La domanda di abbinamento fra la vacanza e la
pratica di attività non competitive legate al mantenimento della
salute e del benessere risulta in costante crescita. In tal modo,
diventa possibile per il turista trovare nuovi modi di accedere
ai diversi elementi di interesse del territorio. Nei Centri di
turismo attivo si possono, infatti, acquistare nel corso di tutto
l'anno servizi di questo tipo con la stessa facilità con cui si
acquistano le lezione di sci.
"Questa proposta, sottoscritta da tutti i gruppi consiliari,
modifica la legge regionale n.2 del 2002 sul turismo e prende
spunto dalla legge regionale n.20 del 2006 della Sardegna. La
norma si pone l'obbiettivo di migliorare la nostra offerta
turistica creando nuove figure abilitate a esercitare l'attività
di guida turistica sportiva, favorendo in tal modo anche la
nascita di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i giovani.
"Il breve articolato istituisce l'elenco delle Guide
turistico-sportive a cui possono accedere coloro che abbiano
superato l'esame di idoneità o siano già abilitati alle
professioni di guida alpina, speleologica e maestro di sci. Alla
Giunta regionale viene affidato il compito di definire le
direttive e le linee guida dell'attività stessa. In via
transitoria, è comunque disciplinato l'accesso alla professione
riconoscendo chi è già in possesso dell'abilitazione a guida
alpina, speleologica e maestro di sci, prevedendo una sessione
straordinaria di esami per coloro che già da tempo esercitano le
pratiche individuate dalla Giunta regionale per le attività di
guida turistica sportiva.
"La proposta di legge prevede, infine, frequenze obbligatorie per
corsi di aggiornamento alle diverse attività e istituisce i
Centri di turismo attivo, autorizzati a far parte dell'elenco
regionale, allo scopo di sviluppare punti di offerta organizzati
sul territorio".