PD: Brussa, Finmeccanica non penalizzi Selex di Ronchi
(ACON) Trieste, 8 mar - COM/AB - "L'attuale situazione di
congiuntura economica globale impone strategie che non si
limitino solo alla gestione del presente, ma puntino a creare
condizioni per costruire un futuro industriale di qualità. Questo
vale in special modo per attività strategiche come quelle degli
stabilimenti di Finmeccanica. Pertanto, l'annunciata
riorganizzazione che dovrà portare all'unificazione in un unico
soggetto delle tre Selex (Selex Galileo, Selex Sistemi Integrati
e Selex Elsag) non dovrà penalizzare lo stabilimento di Ronchi
dei Legionari, anzi, dovrà rappresentare un momento di rilancio
delle specificità del sito che produce velivoli senza pilota e
simulatori di volo".
È ferma la presa di posizione del consigliere regionale del PD
Franco Brussa dopo un incontro con la Rsu dello stabilimento
Selex Galileo di Ronchi, che gli ha illustrato le conseguenze che
potrebbero interessare il sito a seguito dell'unificazione.
Non è la prima volta che Brussa prende a cuore l'attività del
prestigioso sito industriale, patrimonio unico nella regione,
garanzia di occupazione di alto livello e profilo tecnico e
progettuale, possibile punto di sbocco occupazionale per tanti
giovani del territorio, unica realtà di Finmeccanica in Friuli
Venezia Giulia, sito che produce simulatori e velivoli senza
pilota occupando 220 addetti diretti, oltre a una settantina di
addetti di ditte esterne.
"La costituzione di un'unica Selex non può venir considerata una
mera operazione aritmetica, il cui unico fine è di riequilibrare
i conti di entità industriali in difficoltà. È fondamentale
invece che vengano valorizzate le specificità industriali e le
eccellenze di cui lo stabilimento ronchese e tutta la Regione
vanno orgogliosi".
"Non si devono ripetere - ribadisce Brussa - le operazioni
matematiche che avevano determinato l'inglobamento della Meteor
in Galileo Avionica prima e Selex Galileo dopo, ma questo
progetto deve restituire allo stabilimento isontino un
accresciuto ruolo nelle dinamiche e nelle scelte che competono ai
prodotti cui fa riferimento".
Secondo il consigliere regionale del PD "è ora di completare lo
sviluppo di un nuovo target, erede del Mirach 100/5: la società
non ha dimostrato finora la dovuta attenzione a questo tipo di
prodotto, un tempo fiore all'occhiello della produzione
ronchese".
Brussa invita quindi la Rappresentanza sindacale a rafforzare la
vigilanza sull'andamento del processo di unificazione e a essere
riferimento pronto e determinato nei confronti degli organi
regionali preposti.