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PD: Brussa, Finmeccanica non penalizzi Selex di Ronchi

08.03.2012
15:27
(ACON) Trieste, 8 mar - COM/AB - "L'attuale situazione di congiuntura economica globale impone strategie che non si limitino solo alla gestione del presente, ma puntino a creare condizioni per costruire un futuro industriale di qualità. Questo vale in special modo per attività strategiche come quelle degli stabilimenti di Finmeccanica. Pertanto, l'annunciata riorganizzazione che dovrà portare all'unificazione in un unico soggetto delle tre Selex (Selex Galileo, Selex Sistemi Integrati e Selex Elsag) non dovrà penalizzare lo stabilimento di Ronchi dei Legionari, anzi, dovrà rappresentare un momento di rilancio delle specificità del sito che produce velivoli senza pilota e simulatori di volo".

È ferma la presa di posizione del consigliere regionale del PD Franco Brussa dopo un incontro con la Rsu dello stabilimento Selex Galileo di Ronchi, che gli ha illustrato le conseguenze che potrebbero interessare il sito a seguito dell'unificazione.

Non è la prima volta che Brussa prende a cuore l'attività del prestigioso sito industriale, patrimonio unico nella regione, garanzia di occupazione di alto livello e profilo tecnico e progettuale, possibile punto di sbocco occupazionale per tanti giovani del territorio, unica realtà di Finmeccanica in Friuli Venezia Giulia, sito che produce simulatori e velivoli senza pilota occupando 220 addetti diretti, oltre a una settantina di addetti di ditte esterne.

"La costituzione di un'unica Selex non può venir considerata una mera operazione aritmetica, il cui unico fine è di riequilibrare i conti di entità industriali in difficoltà. È fondamentale invece che vengano valorizzate le specificità industriali e le eccellenze di cui lo stabilimento ronchese e tutta la Regione vanno orgogliosi".

"Non si devono ripetere - ribadisce Brussa - le operazioni matematiche che avevano determinato l'inglobamento della Meteor in Galileo Avionica prima e Selex Galileo dopo, ma questo progetto deve restituire allo stabilimento isontino un accresciuto ruolo nelle dinamiche e nelle scelte che competono ai prodotti cui fa riferimento".

Secondo il consigliere regionale del PD "è ora di completare lo sviluppo di un nuovo target, erede del Mirach 100/5: la società non ha dimostrato finora la dovuta attenzione a questo tipo di prodotto, un tempo fiore all'occhiello della produzione ronchese".

Brussa invita quindi la Rappresentanza sindacale a rafforzare la vigilanza sull'andamento del processo di unificazione e a essere riferimento pronto e determinato nei confronti degli organi regionali preposti.