PD: Moretton, su federalismo portuale coinvolgere il territorio
(ACON) Trieste, 9 mar - COM/AB - Il disegno di legge della
Giunta regionale riguardante il federalismo portuale, che
interessa i porti di Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, perché
possa avere un'ampia condivisione delle forze politiche del
Consiglio regionale non potrà prescindere dall'effettivo
coinvolgimento delle varie articolazioni istituzionali
territoriali.
Il monito giunge da Gianfranco Moretton, capogruppo PD in
Consiglio regionale, che aggiunge.
Se il Governo regionale intende invece, come pare, realizzare
concretamente il federalismo portuale, non è accettabile
l'accentramento della pianificazione, programmazione e persino
della gestione delle iniziative portuali alla direzione centrale
per la viabilità, porti e trasporti, così com'è previsto dalla
proposta di legge.
Il gruppo PD ritiene ineludibile il coinvolgimento del sistema
delle Autonomie locali attraverso lo strumento dell'intesa per
qualsiasi azione decisionale per la portualità. Diversamente,
significherebbe un ritorno al passato remoto che vedeva la
Regione accentratrice di qualsiasi iniziativa, con l'esclusione
delle scelte da parte del territorio.
Infatti, non è sufficiente ritenere esaustivo l'accorpamento
delle due realtà portuali, ancorché di natura giuridica diversa,
se i processi dello sviluppo economico degli ambiti territoriali
interessati non saranno definiti con chiarezza progettuale
d'intesa, non solo con l'operatore privato, ma innanzitutto con i
Comuni e tutti gli altri enti interessati. La logistica portuale
non può diventare appannaggio di un unico soggetto come la
Regione, perché causerebbe situazioni di forte conflitto locale e
di scelte centrali non confacenti allo spirito del federalismo
portuale stesso.