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PD: Codega, il caos nell'assegnazione delle case Ater

12.03.2012
17:20
(ACON) Trieste, 12 mar - COM/AB - L'incapacità politica di questa maggioranza regionale nel mettere in piedi una normativa sul sistema dei servizi sociali ha portato il caos anche nell'assegnazione delle case Ater.

Lo afferma Franco Codega, consigliere regionale del PD, che evidenzia quanto riportato dalla stampa sulla prossima assegnazione a Trieste di 180 alloggi Ater di via Cumano: si dovrà fare ricorso alle graduatorie dei bandi di sei anni fa, quelle del 2006, che sono in buona parte inattendibili, o comunque non aggiornate.

Le esigenze di coloro che hanno bisogno oggi di un alloggio non sono adeguatamente rappresentate - aggiunge Codega. Tutto questo perché le norme del welfare approvate con la legge regionale 16 del 2011 non sono attendibili, in quanto impugnate davanti alla Corte costituzionale dal Governo stesso.

Per evitare ricorsi ed eventuali sanzioni, l'Ater di Trieste si è fermata, ma così non è stato per altre Ater della regione. Una circolare del direttore centrale della pianificazione territoriale e lavori pubblici, infatti, autorizzava le Ater ad applicare la nuova legge anche se impugnata. E in effetti l'Ater di Tolmezzo così si comporta.

Al blocco di un servizio così importante - sottolinea Codega - si aggiunge una difformità di applicazione nel territorio regionale. A confusione si aggiunge confusione. Il problema casa ha bisogno, al contrario, di una tempestiva soluzione. I fondi per il sostegno agli affitti quest'anno, dopo la recente finanziaria, si sono ridotti sempre di più; su 9.000 domande di sostegno solo poco più di un terzo troverà risposta.

E se svanisce il sostegno agli affitti - conclude Codega - e svanisce la possibilità di accedere alle case Ater, che fine faranno le famiglie che non avranno più un tetto sotto cui stare?