III Comm: audizioni situazione S. Maria Misericordia Udine (3)
(ACON) Trieste, 13 mar - MPB - Un quadro, infine, della
situazione dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Santa Maria
della Misericordia di Udine è stato tracciato dal direttore
generale Carlo Favretti che ha ricostruito anche la vicenda
conflittuale emersa dopo il 23 gennaio e sfociata nella sfiducia.
Fino a quella data le relazioni sindacali mediche erano state
molto dialettiche, ha affermato Favretti, ricordando che con le
organizzazioni infemieristiche i rapporti sono dialettici e
costruttivi e citando alcune cifre emblematiche della realtà del
Santa Maria, il più grande ospedale della regione con oltre 6000
persone ogni giorno tra personale e pazienti, 250 accessi
quotidiani al pronto soccorso, oltre 340 chiamate al 118. È
chiaro che delle criticità ci siano, legate anche al fatto di
essere una struttura mista, assistenziale, di ricerca e
didattica. Inoltre, ogni giorno dobbiamo confrontarci con
un'enorme attività di urgenza ed emergenza, non certo
programmabile, e non mancano le difficoltà connesse ai rapporti
con la rete diffusa. Fra i campi critici quelli della
rianimazione, dell'oncologia, dell'assistenza domiciliare e in
RSA, le dinamiche di aumento della spesa, i deficit dello
sviluppo dei sistemi informatici con l'allungamento dei tempi di
accettazione.
E poi l'aspetto strutturale: essere in un ospedale vecchio e
essere impegnati a finire i lavori entro l'anno per andare il
prossimo nel nuovo. Un nosocomio oggi impostato per divisioni,
mentre il nuovo sarà per dipartimenti, cosa che comporterà una
necessaria standardizzazione delle modalità operative: abbiamo il
2012 a disposizione per preparare i modelli organizzativi da
applicare nel 2013, per cui dovremo discutere di più e non di
meno con le organizzazioni sindacali - ha aggiunto Favaretti,
auspicando pure una ritaratura del sistema di finanziamento,
anche per avere prospettive per il III e IV lotto.
Il direttore ha quindi risposto alle numerose domande di
chiarimento dei consiglieri, ma ha anche invitato la Commissione
a compiere una visita conoscitiva, proposta che il presidente
Giorgio Venier Romano (Udc) ha accolto volentieri.
(fine)