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III Comm: audizioni situazione S. Maria Misericordia Udine (2)

13.03.2012
19:36
(ACON) Trieste, 13 mar - AB - A giudizio delle organizzazioni sindacali dei medici, le principali problematiche del Santa Maria della Misericordia riguardano i regolamenti aziendali, incarichi non affidati o affidati in ritardo, il sistema delle guardie e la reperibilità, la mancata integrazione tra componente ospedaliera e universitaria, l'utilizzo degli specializzandi, l'affollamento e la sovrapposizione di urgenze nelle sale operatorie, questioni edilizie, l'atteggiamento della Direzione nei confronti dei medici e il fatto che essa continui a ignorare il peggioramento delle condizioni di alcuni servizi al pubblico.

Inoltre, non si conoscono modalità, proposte organizzative e logistiche dell'ospedale nuovo e sono stati espressi timori che sotto la voce "riorganizzazione" si celi l'ennesimo taglio e una riduzione delle potenzialità del Santa Maria.

Ciò che si chiede, quindi, è un confronto urgente con il presidente Tondo nella sua veste di assessore alla salute e con la Direzione regionale competente, la sospensione del cronoprogramma di trasferimento del nuovo ospedale finché non saranno chiarite e risolte le problematiche illustrate, la rivalutazione delle risorse logistiche da destinare ai singoli dipartimenti in considerazione degli obiettivi assegnati e degli indici di attività assistenziale 2011-2012 e l'assunzione, sempre da parte del presidente Tondo e della Direzione, di precisi impegni sulla configurazione degli assetti organizzativi, sulla completa integrazione con i reparti di appartenenza universitaria, nonché sulla programmazione di attività coerenti con le professionalità esistenti e maturate in ambito aziendale.

(segue)