III Comm: audizioni situazione S. Maria Misericordia Udine (2)
(ACON) Trieste, 13 mar - AB - A giudizio delle organizzazioni
sindacali dei medici, le principali problematiche del Santa Maria
della Misericordia riguardano i regolamenti aziendali, incarichi
non affidati o affidati in ritardo, il sistema delle guardie e la
reperibilità, la mancata integrazione tra componente ospedaliera
e universitaria, l'utilizzo degli specializzandi, l'affollamento
e la sovrapposizione di urgenze nelle sale operatorie, questioni
edilizie, l'atteggiamento della Direzione nei confronti dei
medici e il fatto che essa continui a ignorare il peggioramento
delle condizioni di alcuni servizi al pubblico.
Inoltre, non si conoscono modalità, proposte organizzative e
logistiche dell'ospedale nuovo e sono stati espressi timori che
sotto la voce "riorganizzazione" si celi l'ennesimo taglio e una
riduzione delle potenzialità del Santa Maria.
Ciò che si chiede, quindi, è un confronto urgente con il
presidente Tondo nella sua veste di assessore alla salute e con
la Direzione regionale competente, la sospensione del
cronoprogramma di trasferimento del nuovo ospedale finché non
saranno chiarite e risolte le problematiche illustrate, la
rivalutazione delle risorse logistiche da destinare ai singoli
dipartimenti in considerazione degli obiettivi assegnati e degli
indici di attività assistenziale 2011-2012 e l'assunzione, sempre
da parte del presidente Tondo e della Direzione, di precisi
impegni sulla configurazione degli assetti organizzativi, sulla
completa integrazione con i reparti di appartenenza
universitaria, nonché sulla programmazione di attività coerenti
con le professionalità esistenti e maturate in ambito aziendale.
(segue)