Pdl:Camber, computo del canone di locazione degli alloggi ATER
(ACON) Trieste, 16 mar - COM/MPB - Il consigliere del Pdl
Piero Camber con una interrogazione a risposta immediata
interviene sul tema delle Aziende Territoriali per l' Edilizia
Residenziale.
"Mentre si discute del futuro delle Ater, come singole o riunite
in un'unica Azienda regionale, arriva dal Governo nazionale la
bastonata dell'IMU - fa notare Camber -. Fortunatamente, in
Friuli Venezia Giulia - fa notare il consigliere - si riesce a
correre ai ripari con un'emendamento (da lui presentato), con il
quale le abitazioni di proprietà dell'Ater si considerano 'prima
casa', questione, questa, che produce ricadute immediate
diminuendo sostanzialmente gli aumenti sugli affitti.
"Il clima, comunque, è pesante e inoltre si scopre che l'Azienda
Territoriale di ogni Provincia non può correttamente stabilire il
canone di locazione degli alloggi di edilizia sovvenzionata in
base alla L.R. 6/2003 in quanto il suo art. 18 è stato modificato
dall'art. 9, comma 18, della L.R. 11/2011 e le conseguenti
modifiche dei regolamenti di attuazione, da farsi entro il 31
dicembre 2011, secondo il comma 19 dello stesso art. 9, non sono
state ancora apportate.
"La sostanza di queste modifiche alla legge 6/2003 - spiega
Camber - è l'introduzione del comma 2bis all'art. 18 dove si dice
che ai fini di quanto previsto dai commi 1 e 2 sono altresì
computati nel nucleo familiare i figli maggiorenni che si trovino
nelle condizioni di studenti di età non superiore ai 27 anni, o
di disoccupati per un periodo di almeno sei mesi dopo la
presentazione annuale dello stato".
In pratica, dato che risulta evidente l'importanza di tali nuovi
elementi introdotti per il computo del canone di locazione, la
IRI di Camber, chiedendo a quale punto sia l'iter della modifica
dei regolamenti di attuazione, sollecita l'assessore competente a
dare corso ad uno dei modi per lenire il crescente caroaffitti
degli inquilini Ater.