Pdl:Colautti/Novelli,eliminare l'imposta provinciale di trascrizione
(ACON) Trieste, 16 mar - COM/MPB - "E' importante che l'IPT
(Imposta Provinciale di Trascrizione) maggiorata - aumentata dal
Governo Monti nel decreto Salva Italia - torni all'importo fisso
così come previsto in un primo momento nell'ultimo Decreto
Fiscale che ora passerà all'esame dei rami del Parlamento, e poi
misteriosamente stralciato".
Lo chiedono i consiglieri regionali del Pdl, Roberto Novelli e
Alessandro Colautti che invitano i parlamentari del FVG a fare le
debite pressioni affinché venga sanata questa situazione,
riportandola allo stato ante Decreto Salva Italia. Novelli e
Colautti hanno già incontrato le categorie economiche e gli altri
soggetti interessati che stanno lamentando una gravissima
situazione di crisi.
"Questo aumento dell'IPT è una delle tante amenità del Governo
Monti - dicono - e il passaggio dall'importo fisso a quello
attuale, calcolato in base ai kw di potenza, sta già contribuendo
a deprimere il mercato dell'auto e dei veicoli commerciali già in
crisi".
"A livello di tassazione per lo Stato il settore dell'auto e
dell'autotrasporto è sempre stato una mucca da mungere. L'aumento
della benzina, che ormai ha raggiunto quote stellari - precisa il
consigliere Novelli - sommato all'aumento delle assicurazioni,
dell'Iva ed a quello dell'IPT ha portato il mercato dell'auto
anche in Friuli Venezia Giulia a subire una contrazione notevole,
andando a incidere naturalmente anche sui posti di lavoro. Gli
incrementi dell'Imposta Provinciale di Trascrizione per le nuove
immatricolazioni sono stati, infatti, ingenti: nella provincia di
Udine, ad esempio, per un auto da 55KW si è passati da 181 Euro,
con l'importo fisso, a 232 Euro e per un auto da 200 KW da 181
Euro a 842".
"L'imposta provinciale di Trascrizione - concludono Novelli e
Colautti - determina un ulteriore aggravio per i cittadini oltre
a creare una disomogeneità di trattamento sul territorio. Tale
materia normata, pur non essendo di competenza Regionale, non può
lasciarci indifferenti. Per questo chiediamo ai nostri
parlamentari di mettere in campo tutte le azioni necessarie in
sede di conversione del decreto in legge in modo che
l'emendamento che riportava l'IPT al livello dell'importo fisso,
e che è stato stralciato dal Decreto Fiscale, venga reinserito.
Al contempo, abbiamo invitato il presidente Tondo e l'assessore
alle Finanza, Savino a convocare urgentemente un tavolo tra le
quattro Province del FVG al fine di individuare in maniera
omogenea le soluzioni più opportune per far fronte al problema
dei diversi maggiorati importi dell'IPT. Soluzione che tenga
conto sia delle esigenze dei consumatori che del settore auto che
ha già risentito di un importante calo di vendite in seguito alla
crisi economica".