PD:Moretton,società partecipate,gli indirizzi strategici siano...
(ACON) Trieste, 16 mar - COM/MPB - "L'assessore Savino cerca
maldestramente di giustificare l'emendamento presentato al ddl
sulle partecipate, e già stoppato in Commissione, come se le
società cui partecipa la Regione fossero una società di diritto
privato, come ad esempio Macrosoft. Le società pubbliche,invece,
rispondono ad altre regole e ad altre dinamiche, appunto perché
pubblicistiche".
A farlo notare è il capogruppo del PD in Consiglio regionale
Gianfranco Moretton per il quale "se è sicuramente comprensibile
che gli indirizzi strategici debbano essere dati dalla Regione,
meno comprensibile è che gli stessi siano riservati al singolo
assessore, e per di più coperti dal segreto, trasformando di
fatto la proprietà pubblica in proprietà privata".
"Se così fosse - avverte Moretton - tutto ciò potrebbe prestare
il fianco a interpretazioni personali e ad abusi.
"Gli indirizzi - ribadisce il capogruppo PD - devono essere dati
in una situazione di collegialità della Giunta, e non riservati
ai singoli Assessori, ancor di più se non eletti.
"L'emendamento dell'assessore Savino sembra infatti voler
generare una situazione a compartimenti stagni, visto che tra i
diversi assessori che hanno competenze specifiche sulle società
partecipate sembrano esserci divergenze, a volte anche
significative, perché considerano le società cui fanno
riferimento come se fossero loro esclusiva proprietà.
"Quindi - conclude Moretton - è quanto mai importante che anche
gli indirizzi strategici alle società partecipate siano
riconducibili anche in termini di responsabilità alla Giunta
regionale, quale organo collegiale, e non ai singoli assessori".