CR:elezioni maggio,sì modifica termini presentazione candidature(4)
(ACON) Trieste, 20 mar - MPB - Le candidature per le elezioni
amministrative in Friuli Venezia Giulia dei prossimi 6 e 7 maggio
- che interessano 26 Comuni - dovranno essere presentate dalle
8.00 alle 20.00 di lunedì 2 aprile e dalle 8.00 alle 12.00 di
martedì 3 aprile, ossia 34 e 33 giorni prima del voto.
A stabilirlo è una legge approvata a larga maggioranza dal
Consiglio regionale (38 i sì), con la sola astensione dei due
consiglieri di Italia dei Valori.
I termini abituali previsti dalla normativa per la presentazione
delle candidature sono di 30 e 29 giorni prima del voto, ma
quest'anno sarebbero coincisi con la Pasqua: venerdì 6 e sabato 7
aprile la presentazione delle candidature e domenica 8 aprile,
Pasqua, gli uffici preposti avrebbero dovuto valutare la loro
ammissibilità.
A livello nazionale, il ministro dell'Interno ha adottato lo
scorso 27 febbraio un decreto dove indica un tanto limitatamente
per le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012 e, per
evitare qualsiasi dubbio interpretativo nell'applicazione del
decreto anche in Friuli Venezia Giulia, la Giunta a preferito -
sentiti lo stesso ministero dell'Interno e l'Avvocatura regionale
- recepirne i contenuti in legge, così da mettere in assoluta
sicurezza il procedimento elettorale a fronte di possibili
ricorsi nella fase di presentazione delle candidature.
Il provvedimento preso in esame e approvato dall'Aula, dopo che
l'Assemblea aveva votato l'urgenza della trattazione
dell'argomento, è un testo presentato dalla Giunta e composto di
un solo articolo che interessa i termini per la presentazione
delle candidature alle prossime elezioni amministrative di maggio
e i relatori di maggioranza Franco Brussa (PD) e Antonio Pedicini
(Pdl), ricostruendo il quadro normativo nazionale e regionale,
avevano evidenziato che si tratta di una norma di carattere
ricognitivo, limitata al turno elettorale 2012 e finalizzata a
risolvere una criticità presente solo in questo turno elettorale.
Aspetto poi ribadito anche dall'assessore Garlatti.
Critico il relatore di minoranza Alessandro Corazza (IdV) per i
ritardi della Giunta nel gestire la materia rispetto alle
decisioni nazionali: una inerzia che Corazza ha definito
colpevole perché potrebbe andare a danno delle liste civiche per
le quali soprattutto gli ultimi giorni sono i più cruciali nella
raccolta delle firme.
(immagini tv)
(segue)