Pdl/PD: distaccamento estivo Vigili del Fuoco resti a Grado
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/MPB - "Il distaccamento estivo dei
Vigili del Fuoco rimanga presso l'ex scuola Leopardi di Grado,
perché la città non si può permettere di perdere un servizio
essenziale per la sicurezza dei cittadini e degli ospiti".
Ad affermarlo i consiglieri regionali Roberto Marin, del Pdl, e
Giorgio Brandolin del PD.
"Abbiamo appreso da fonti ufficiali del Comando Provinciale dei
Vigili del Fuoco di Gorizia e della Prefettura - spiegano Marin e
Brandolin - che, incredibilmente, l'amministrazione comunale di
Grado ha negato la sede per il distaccamento estivo dei Vigili
del Fuoco presso l'ex scuola Leopardi".
"Ricordiamo che i Vigili del Fuoco, così come la Polizia, avevano
abbandonato Grado alla fine degli anni Ottanta e, in seguito
all'azione congiunta dei sottoscritti in qualità di sindaco e di
presidente della Provincia di Gorizia, questo importante presidio
è tornato sull'Isola del Sole. Nella ristrutturazione dell'ex
scuola Leopardi l'amministrazione comunale aveva, in
collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco,
ricavato gli adeguati spazi per il distaccamento".
"L'iter era poi proseguito - continuano Marin e Brandolin - anche
perché l'intento era quello di trasformare la sede da stagionale
in annuale, con l'impegno da parte dell'amministrazione comunale
e provinciale di realizzare nel giardino retrostante l'edificio
un'autorimessa da adibire a ricovero per i costosi mezzi dei
Vigili del Fuoco. Un iter che, però, non ha avuto seguito nella
successiva amministrazione Olivotto e, tantomeno, in quella
attuale Maricchio".
"Ci comunicano che le motivazioni addotte dal sindaco riguardino
il trasferimento dell'ufficio anagrafe dall'attuale sede di
piazza Biagio Marin agli spazi adibiti al distaccamento dei
Vigili del Fuoco, trovando per questi ultimi una sistemazione
alternativa in località Fossalon o Boscat. Una scelta quantomeno
discutibile, anche perché è chiaro che l'ubicazione nel pieno
centro di Grado è strategica, in quanto tutti conoscono le
problematiche legate alla viabilità e, di conseguenza, in caso di
emergenza l'intervento è immediato e tempestivo se parte dal
centro; cosa che non può avvenire con mezzi provenienti da
Monfalcone o Cervignano, né da Fossalon o Boscat".
"Come consiglieri regionali non entriamo nel merito delle scelte
dell'amministrazione comunale, dalle quali, però dissentiamo e
invitiamo il sindaco - concludono Marin e Brandolin - a ripensare
le sue scelte e a convocare urgentemente un incontro con i
consiglieri regionali del territorio, il Comando Provinciale dei
Vigili del Fuoco e la Prefettura, al fine di evitare la perdita
di un servizio essenziale per la sicurezza dei cittadini e degli
ospiti".