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Pdl/PD: distaccamento estivo Vigili del Fuoco resti a Grado

21.03.2012
13:10
(ACON) Trieste, 21 mar - COM/MPB - "Il distaccamento estivo dei Vigili del Fuoco rimanga presso l'ex scuola Leopardi di Grado, perché la città non si può permettere di perdere un servizio essenziale per la sicurezza dei cittadini e degli ospiti".

Ad affermarlo i consiglieri regionali Roberto Marin, del Pdl, e Giorgio Brandolin del PD.

"Abbiamo appreso da fonti ufficiali del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Gorizia e della Prefettura - spiegano Marin e Brandolin - che, incredibilmente, l'amministrazione comunale di Grado ha negato la sede per il distaccamento estivo dei Vigili del Fuoco presso l'ex scuola Leopardi".

"Ricordiamo che i Vigili del Fuoco, così come la Polizia, avevano abbandonato Grado alla fine degli anni Ottanta e, in seguito all'azione congiunta dei sottoscritti in qualità di sindaco e di presidente della Provincia di Gorizia, questo importante presidio è tornato sull'Isola del Sole. Nella ristrutturazione dell'ex scuola Leopardi l'amministrazione comunale aveva, in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ricavato gli adeguati spazi per il distaccamento".

"L'iter era poi proseguito - continuano Marin e Brandolin - anche perché l'intento era quello di trasformare la sede da stagionale in annuale, con l'impegno da parte dell'amministrazione comunale e provinciale di realizzare nel giardino retrostante l'edificio un'autorimessa da adibire a ricovero per i costosi mezzi dei Vigili del Fuoco. Un iter che, però, non ha avuto seguito nella successiva amministrazione Olivotto e, tantomeno, in quella attuale Maricchio".

"Ci comunicano che le motivazioni addotte dal sindaco riguardino il trasferimento dell'ufficio anagrafe dall'attuale sede di piazza Biagio Marin agli spazi adibiti al distaccamento dei Vigili del Fuoco, trovando per questi ultimi una sistemazione alternativa in località Fossalon o Boscat. Una scelta quantomeno discutibile, anche perché è chiaro che l'ubicazione nel pieno centro di Grado è strategica, in quanto tutti conoscono le problematiche legate alla viabilità e, di conseguenza, in caso di emergenza l'intervento è immediato e tempestivo se parte dal centro; cosa che non può avvenire con mezzi provenienti da Monfalcone o Cervignano, né da Fossalon o Boscat".

"Come consiglieri regionali non entriamo nel merito delle scelte dell'amministrazione comunale, dalle quali, però dissentiamo e invitiamo il sindaco - concludono Marin e Brandolin - a ripensare le sue scelte e a convocare urgentemente un incontro con i consiglieri regionali del territorio, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e la Prefettura, al fine di evitare la perdita di un servizio essenziale per la sicurezza dei cittadini e degli ospiti".